Undici reti in campionato sono un buon bottino per un attaccante, ma eccellente per un terzino: lo sa bene Romeo Beduschi, imprevisto e imprevedibile bomber dello Sporting Club che spera di ripetersi nell’attesissimo derby di domenica contro il Porto 2005: “E’ una partita molto sentita -sottolinea il numero 3 goitese– sia per la posizione in classifica delle due squadre che per la presenza in campo di tanti ex, con i quali siamo amici fuori dal campo ma non nei prossimi novanta minuti di gioco. Dopo due sconfitte consecutive, per noi può essere l’occasione giusta per riaccendere il motore e in questa settimana Mister Bellini sta lavorando molto dal punto di vista della mentalità”.
STAGIONE 2024/25
“Nel girone di ritorno -spiega Beduschi– non siamo stati all’altezza dell’andata per un insieme di fattori: ai tanti infortuni che non ci hanno mai permesso d’avere la rosa a disposizione, si sono aggiunte delle disattenzioni di troppo come domenica scorsa contro il Suzzara che ci sono costate la sconfitta. Inoltre, durante la sosta siamo rimasti due settimane senza allenarci e questo sicuramente non ci ha aiutato, specie nelle prime giornate in cui abbiamo affrontato degli scontri diretti importanti. Ma fra noi calciatori e Mister De Martino non c’è stato nessun problema, lo abbiamo sempre seguito dal primo all’ultimo giorno”. “Personalmente -aggiunge Romeo– sono molto soddisfatto del mio rendimento, mi sento meglio fisicamente rispetto allo scorso anno e sono felice d’aver segnato tanti gol. Il più bello penso sia stato quello contro la Medolese, dopo aver dribblato due uomini e calciato di destro”.
BANDIERA DELLO SPORTING CLUB
“Sono arrivato a 14 anni -racconta Beduschi– e poi dagli Allievi Regionali ho fatto il grande salto in Prima squadra nella stagione 2017/18 in Promozione. Ho cambiato ruolo e il fatto di essere stato gettato nella mischia insieme a giocatori più anziani ed esperti mi ha dato grande carica e motivazione. All’inizio non è stato facile calarmi nella nuova realtà, ma penso di essere riuscito a dimostrare il mio valore e diventare un punto fermo dello Sporting”.
FUORI DAL CAMPO
“Ho compiuto -conclude- 25 anni lo scorso 14 febbraio e nella vita faccio l’elettricità. Nel tempo libero esco con la mia fidanzata e vado in palestra. Sono tifoso della Juventus e il mio idolo è Alessandro Del Piero”.
Stefano Aloe