Comunque vada a finire Mantova-Catanzaro di lunedì 21 aprile prossimo, per la giovanissima Sofia Laratta sarà una Pasquetta indimenticabile.
La 17enne studentessa al quarto anno del Liceo Scientifico “Belfiore”, infatti, sarà in Curva Cisa insieme al padre Domenico e alla sorella minore Aurora a sostenere la squadra del suo cuore contro la squadra della sua città. Un vero e proprio derby: “Sono nata a Mantova -sorride Sofia– vivo a Borgo Virgilio e tutte le estati le trascorro nella mia bellissima Calabria dove la mia famiglia ha le radici. Papà è originario di Gagliato, mentre mamma è di Lamezia Terme”.
“Da dieci anni -racconta- pratico danza sportiva e da sette studio recitazione. La passione per il calcio è nata di recente, quando l’estate scorsa gli amici mi hanno convinto ad andare allo stadio ‘Ceravolo’ di Catanzaro e ho scoperto quanto questo sport possa unire le persone nella passione per la stessa squadra. Quando ho detto ai miei compagni di classe che sarei andata al ‘Martelli’ ma non in Curva Te, non l’hanno presa benissimo. Per novanta minuti avrò il cuore diviso a metà: vorrei tanto vincessero i giallorossi ma mi dispiacerebbe per il Mantova”.
“Il mio calciatore preferito -aggiunge- è Simone Pontisso perché è stato l’autore del gol del pareggio in Catanzaro-Sassuolo 1-1, la mia prima partita vista allo stadio. E quindi la mia prima esultanza è legata a lui”. “Mi auguro -conclude Sofia– il meglio per entrambe le squadre, ovvero che il Mantova rimanga in Serie B e che il Catanzaro vada ai play-off e magari…fare il grande salto in Serie A, sarebbe fantastico”.
Stefano Aloe