ATLETICO CASTIGLIONE-CASALOLDO 3-4
(39’ Ginghina, 40’ Salamini, 42’ rig. Ginghina – 48′ Righetti, 72′ Motta, 85′ Morelli, 93′ Alemati)
Atletico Castiglione (4-2-3-1): Ghisleri; Balogun, Bettari, Dossena, Tomba; Alberti, Pjetri; Salamini, Vaccari, Perani; Ginghina. All. Vaccari
F.C.D. Casaloldo (4-3-3): Accini; Lanfranchi, Bellotti, Righetti, Perteghella; Baioni, Morelli, Alemati; Badinelli, Lucchetti, Motta. All. Anelli
Arbitro: I. Bosio di Brescia.
Note: terreno in erba sintetica in perfette condizioni. Spettatori 80 circa, posizionati tutti intorno allo splendido centro sportivo fresco di ristrutturazione.
Quella tra Atletico Castiglione e Casaloldo, gara valida per la sesta giornata del Girone N della Seconda Categoria mantovana, è stata una di quelle partite che ti porta a esultare pure da tifoso neutrale. Sensazioni simili a quando fai una passeggiata in riva al lago e, tutto d’un tratto, ti ritrovi a essere spettatore di uno spettacolo pirotecnico poco distante. Una di quelle esperienze da “wow”. Si potrebbe partire da questo esempio per descrivere quella che è stata la partita che state per andare a leggere.
Fischio d’inizio puntuale alle 17 di domenica 19 ottobre nella splendida cornice del nuovo centro sportivo di Via Lonato, a Castiglione delle Stiviere. Locali in maglia verde, ospiti con un elegante kit biancoazzurro dallo stile vintage: tutto pronto, si comincia. I primi 25 minuti della gara scorrono veloci a ritmi altissimi: le due squadre pressano alto, corrono, si beccano un cartellino giallo a testa e creano situazioni d’attacco, senza voler rischiare troppo. Il Castiglione prova a prendere il pallino del gioco tenendo alti terzini e fasce. Il Casaloldo si difende ordinato e prova a ripartire. È l’equilibrio a regnare in questa prima fase.
Stesso discorso fino al 35’ minuto, con le due squadre che non riescono a impensierire le difese ma che comunque danno vita a uno spettacolo godibile, frutto dell’elevato atletismo e delle tattiche equilibrate. Al 38’ arriva la prima ghiotta occasione per il Castiglione: Nicolò Vaccari, numero 8, appoggia per Luca Salamini (numero 9) che punta l’area e serve l’11, Elia Perani, la cui conclusione finisce però alta. Nemmeno i calci di fermo aiutano fin qui le due formazioni. Fino a quando, su un cross arrivato dalla destra, il capitano e numero 10 dei locali, Iulian Ginghina, vola e incorna di testa. Il vantaggio è meritato.
Un minuto dopo, su un pallone spazzato dalla retroguardia dei verdi, Federico Perteghella (numero 5) prova a stoppare un pallone alto, scivolando nel tentativo di addomesticare la sfera. Riparte quindi Aleks Pjetri (maglia 7) che entra in area, salta il portiere e appoggia per Salamini che deve solo appoggiare in porta. È 2-0. Passano sessanta secondi circa e su un nuovo errore in impostazione del Casaloldo riparte il Castiglione con Elia Perani, numero 11, che tira, viene ribattuto e arriva prima del difensore avversario, che nel tentativo di anticiparlo lo colpisce. È calcio di rigore, con il capitano che firma una bella doppietta e il 3-0 dei locali. Tutto in cinque minuti: così si va all’intervallo.
Alla ripresa si inizia subito ad annusare la pericolosità del Casaloldo, entrato in campo con tutt’altro piglio. Dopo 3 minuti il 7 verde, Pjetri, arriva in ritardo su un contrasto aereo sulla trequarti. Calcio di punizione per gli ospiti con Badinelli che pennella in mezzo, Lanfranchi anticipa tutti e accorcia le distanze: è 3-1. Dopo i cambi arriva un’ottima occasione per il Castiglione: a seguito di un calcio di punizione dalla sinistra, il pallone si impenna in area di rigore. Si avventa di nuovo Ginghina che prova la rovesciata ma vede la sua conclusione venire parata: sarebbe stata una tripletta da capogiro. Al 14’ il Casaloldo è ancora pericoloso: Badinelli crea di nuovo un’opportunità imbucando per Alemati, capitano in maglia 8, con la conclusione che vede però la pronta risposta del portiere avversario. I duelli restano duri ma corretti, la partita è davvero godibile.
Nei 10 minuti a seguire continuano i cambi e si intensificano i contrasti, ora sempre più duri. Il neo entrato Giosue Cobelli, 17 del Casaloldo, sembra aver portato brio in avanti ma non arrivano ancora occasioni degne di nota. Al 27’ del secondo tempo, Ginghina si accascia a terra dopo essere scivolato: è una delle prime svolte della partita, con Vaccari costretto al cambio. Sulla stessa azione nasce infatti il 3-2: palla lunga sulla destra con Badinelli che entra in area, tira e sulla ribattuta si avventa Motta che finalizza. Si riapre la partita. Il Castiglione cerca ora di rallentare il ritmo, provando a sfruttare gli errori avversari. Al 34’ punizione dai 35 metri per i locali: pallone messo in mezzo, Tomba salta nel tentativo di prendere il pallone ma viene messo giù. L’arbitro lascia giustamente correre come fatto pocanzi su un’altra occasione. A cinque minuti dalla fine arriva il pareggio: altro pallone messo in mezzo dalla destra con Morelli che tutto solo colpisce la sfera di testa e la indirizza quanto basta per mettere il pallone in rete. Risultato di nuovo in parità sul 3-3.
Siamo al tramonto di un’incredibile gara con le squadre alla ricerca del colpo del k.o. da infliggere all’altra. Le azioni si fanno ora rapide e la pressione aumenta ancora. All’ultimo secondo, l’incredibile colpo di scena che non ti aspetti. Samuele Righetti, numero 4 del Casaloldo, raccoglie l’ultima rimessa laterale della partita. Il pallone arriva ad Alemati che calcia dalla distanza e con un potente tiro verso l’incrocio dei pali stappa lo champagne. È il gol del 3-4: rimonta completata, triplice fischio e tre punti incredibili per la squadra ospite, che può ora festeggiare insieme ai propri tifosi.
Il Casaloldo sale a 10 punti in classifica portandosi al quinto posto, in piena zona playoff. Il Castiglione invece resta a 7 punti dopo la terza sconfitta subita in 6 gare. Questo è lo spettacolo del calcio. Questo è lo sport più bello del mondo.
MVP
Per il primo tempo l’uomo partita sarebbe stato senza dubbio il capitano del Castiglione, Iulian Ginghina, autore di una doppietta e in generale di una prestazione sopra le righe. Poi però per la rimonta e per la partita che è stata abbiamo voluto premiare Marco Badinelli, attaccante esterno del Casaloldo che grazie ai suoi scatti sulla fascia e ai suoi passaggi precisi in area ha contribuito in maniera netta alla vittoria dei suoi. Corsa, sacrificio, ma soprattutto forza per resettare quanto fatto nel primo tempo e ripartire. E a soli vent’anni, non possono che essere qualità da premiare.
S.P.