MANTOVA-SPEZIA 4-1
(32′ Ruocco, 57′ Cella, 80′ e 90′ Marras – 4′ Aurelio)
MANTOVA: Festa, Bani, Cella, Castellini (77′ Maggioni), Radaelli, Wieser (86′ Paoletti), Artioli, Trimboli, Galuppini (59′ Marras), Mancuso (59′ Mensah), Ruocco (77′ Caprini). A disp.: Andrenacci, Pittino, Fiori, Falletti, Fedel, Majer, Bonfanti. All.: Possanzini
SPEZIA: Mascardi, Jack (58′ Cistana), Wisiniewski, Mateju, Aurelio, Cassata, Nagy (46′ Comotto), Vignali (58′ Bandinelli), Candela (68′ Beruatto), Di Serio (68′ Artistico), Vlahovic. A disp.: Sarr, Loria, Conte, Onofri, Candelari, Hristov, Lorenzelli. All.: Donadoni
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila (assistenti i sigg. Andrea Niedda di Ozieri e Federico Votta di Moliterno; VAR: sig. Manuel Volpi di Arezzo)
NOTE: Ammoniti: Cassata, Di Serio, Cella, Bandinelli, Bani. Espulso Cassata al 92′ per doppia ammonizione. Angoli 8-2. Recupero: 1′ e 5′. Spettatori: 7.901 di cui 452 ospiti
Un Mantova tornato stellare come ai tempi della C, con una ripresa straordinaria ribalta lo Spezia, centra la terza vittoria consecutiva e mette altri tre mattoni pesanti sulla strada della salvezza.
Eppure la partita si era messa subito male con il gol degli ospiti al 4′ con una rasoiata di Aurelio su respinta di Festa da colpo di testa di Di Serio. Il Mantova era comunque propositivo ma accusava leggermente il colpo rischiando in contropiede lo 0-2 con Vignali che sbagliava da pochi passi. Però i biancorossi agguantavano il pareggio dopo la mezz’ora con Ruocco (in foto), al terzo gol consecutivo, abile a ribadire di testa a porta vuota dopo che la traversa aveva ribattuto un colpo di testa a sua volta di Mancuso.
Ripresa che si apre subito a ritmi alti con ancora Mancuso che sbaglia da pochi passi un assist di Ruocco e poi si fa parare dal portiere un invitante pallone di Bani. Ma la pressione del Mantova coglie il meritato gol del vantaggio con Cella che di piattone sul secondo palo fa centro. Poi entra Marras e fa doppietta in Serie B: prima appoggia a porta vuota un perfetto pallone di Trimboli, poi in contropiede fa metà campo da solo e di destro scaraventa all’incrocio dei pali. È apoteosi finale.
A.S.
N.B. Fotografia pubblicata su gentile concessione di Mantova 1911 che ne detiene la proprietà
