Mantova-Reggiana è un derby molto sentito, in particolare per la lunga striscia di confine tra le due province che diventa anche linea di demarcazione regionale.
Lunedì non ci saranno i tifosi granata, tuttavia la sfida si preannuncia attesa oltre che importante ai fini della classifica. Andrea Sardini, classe 1967, è il classico doppio ex (in foto con la maglia della Sampdoria) che si presta volentieri a leggere la partita in programma lunedì 8 dicembre. “Sono mantovano del quartiere di Valletta Paiolo -afferma l’ex portiere- sono cresciuto nel San Pio X e poi ho fatto tutta la trafila delle giovanili del Mantova fino al debutto in Serie C. Ora non ci vivo più, però il primo risultato che guardo quando gioca è quello della squadra biancorossa. Anche se, paradossalmente, lo scorso anno dopo la sconfitta al Martelli con la Cremonese (1-0) venni esonerato con lo staff di Mister Corini come preparatore dei portieri. Purtroppo non ho più i miei genitori però ogni tanto vengo a trovare mio fratello che è abbonato e tifosissimo. Ma i luoghi delle proprie origini restano sempre nel cuore”.
Poi la carriera di estremo difensore di Sardini proseguì e fece tappa alla Reggiana dove rimase tre anni ricchi di soddisfazioni: “Professionalmente ho vissuto un periodo molto bello -prosegue- con una promozione dalla B alla A dove poi ebbi modo anche di giocare. Ho dunque ricordi bellissimi, anche se nelle statistiche sottolineano soprattutto che contro di me Del Piero segnò il suo primo gol in A…Scherzi a parte è un derby che mi coinvolgerà emotivamente perché sono due piazze che amo e che meritano di giocare stabilmente almeno in B”. Nessun pronostico dunque per Sardini: “Spero soltanto che ne esca una bella partita -conclude- e che le due squadre possano alla fine centrare i loro obiettivi. Conosco bene Dionigi, Mister della Reggiana, un ottimo allenatore e motivatore e del resto la classifica è buona. Non sarà facile per il Mantova, che comunque a parte la parentesi di Venezia ha dimostrato di essersi ripreso e poter lottare a pieno titolo per la salvezza. Prevedo un match incerto dal quale potrebbe accadere qualsiasi risultato”.
A.S.

