Non era di fatto una cena ufficiale, che si terrà nel prossimo anno 2026, tuttavia riuscire a riunire quasi 30 tra soci e simpatizzanti della Vecchia Guardia sta a significare quanto il Club sia più che mai attivo su più fronti.
All’incontro, tenutosi nella tradizionale sede dell’Osteria “Bigiolla” di Borgoforte, era presente anche il presidente del Centro di Coordinamento Mantova Clubs Gianluca Negretti che ha preso atto con soddisfazione della progettualità della Vecchia Guardia per l’anno a venire. Il 2026 infatti sarà speciale per il club cittadino che festeggerà il 40simo anniversario della fondazione. È in programma quindi nel prossimo mese di maggio un evento particolare, nel ricordo dei soci che purtroppo non ci sono più ma che restano nel cuore di tutti.
La Vecchia Guardia vuole celebrare degnamente l’anniversario con un libro che racconta, con storie, aneddoti ed un ricco apparato fotografico tutti gli anni del sodalizio a fianco della squadra biancorossa. Il presidente Glauco Nicolini, supportato dalla vice Federica Giatti, ha colto l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale del Mantova: “Fortunatamente dopo un inizio tremendamente negativo che nessuno ipotizzava ad inizio anno –ha detto Nicolini– la squadra si è risollevata con tre vittorie che hanno fatto morale e soprattutto classifica. Niente è certo, ma perlomeno la squadra dimostra che si potrà giocare la permanenza in categoria con almeno 7-8 squadre”.
Con un occhio di riguardo anche per il prossimo mercato di gennaio: “Mi aspetto un miglioramento della rosa sia a livello qualitativo che di singolo reparto. Infatti se pensiamo che da tre stagioni stiamo giocando con un esterno sinistro adattato, ritengo sia opportuno valutare dalla dirigenza un inserimento in tale ruolo. Per per altre operazioni sarà sicuramente il nuovo Ds Rinaudo che avrà, speriamo, capacità e conoscenze per intervenire dove necessario e richiesto dell’allenatore. Una cosa è palese: la campagna di mercato estiva ha lasciato parecchio a desiderare sia nella copertura dei singoli reparti che nella qualità di alcuni innesti per il momento non soddisfacenti. È quindi necessario porvi rimedio in ottica salvezza“.
A.S.
