FESTA 6 – Tre tiri in porta, due dentro (uno annullato dal Var), l’altro parato nel finale. Bastano per la sconfitta
FEDEL 6 – Corre come un matto e si danna l’anima. Anche davanti. Fa quel che può insomma, il problema non è (solo) lui.
CELLA 6 – Gli attaccanti ospiti non sono quasi mai pericolosi, il gol arriva dalla distanza
CASTELLINI 6 – Il più dinamico e rapido dei difensori centrali. Non basta purtroppo
MAGGIONI 6.5 – Schierato a sinistra fa valere la fisicità e l’esperienza malgrado abbia solo 24 anni. A conti fatti il migliore
ARTIOLI 5.5 – Tocca e gestisce mille palloni, prova a distribuirli ma con scarsa efficacia e precisione
FALLETTI 5.5 – Era stato preso per fare il trequartista, ora entra per giocare sulla linea mediana. Questo spiega molte cose
WIESER 5 – Impatto pessimo sulla gara. Perde tre palloni potenzialmente sanguinosi e con quelli la lucidità e la serenità. Partita da dimenticare. Lo avremmo tolto prima
PAOLETTI 6 – Va vicino al gol nel finale. Bravo il portiere ma anche lui avrebbe potuto fare meglio
TRIMBOLI 6 – Prima centrocampista libero di svariare, poi regista. Il centrocampo è in sofferenza, come l’attacco. Dà il massimo come sempre e in queste difficoltà sarebbe utile qualche suo gol
GALUPPINI 6 – Sua l’unica occasione del primo tempo su punizione. Con palla in movimento fatica, a ritmi bassi va meglio però servono le reti
MARRAS 5.5 – Stavolta l’ingresso non è devastante. Butta in area tanti palloni tuttavia fatica parecchio a saltare l’uomo
BONFANTI 4.5 – Spiace però in questo modo sembra impossibile riesca a sbloccarsi. Certamente giocare schiena alla porta non è il suo ruolo preferito però viene annullato completamente dai difensori avversari
MENSAH 5.5 – Entra troppo tardi ed anche male. Ci mette buona volontà ma fa parecchia confusione
RUOCCO 5.5 – A nostro avviso gioca troppo lontano dalla porta. Da ricordare solo un colpo di testa morbido che non fa paura
CAPRINI 5.5 – Subentra a sinistra nel convulso finale senza combinare granché
MISTER POSSANZINI 5 – I gol non li può fare lui, d’accordo. Può però incidere, nei limiti del possibile, schierando la miglior formazione possibile e/o cambiando le pedine al momento giusto. Alcune sostituzioni sono parse quantomeno tardive.
A.S.
