Attraverso la sua pagina Facebook Enrico Ballardini, ex medico sociale del Mantova per quasi 30 anni che nei giorni scorsi si è dimesso per divergenze con la società, ha ringraziato i tifosi che lo hanno ricordato con uno striscione.
“… lo striscione –ha scritto– non me lo aspettavo…dopo alcuni giorni di messaggi d’amore, di ringraziamenti, complimenti esagerati da parte di tutti voi sui social…questo proprio non lo avevo messo in preventivo…e dopo aver ricacciato in gola magoni e lacrime stavolta non ce la ho più fatta e ho pianto….
Ho pianto come quella volta che Spinale mi è passato sui piedi, ha dribblato il guardalinee…l’ha messa in mezzo e il Ciccio ha segnato…ho pianto come quella volta che in quello stadio immenso…troppo grande per noi i miei ragazzi mi guardavano smarriti per aver perduto il sogno proprio quando si stava per realizzare…ho pianto come quella volta che in un campo maledetto in cui di era sempre perso invece quelle notte si usciva trionfatori…dopo 5 gol incredibili e Sasà non riusciva abbracciandomi a fermare le mie lacrime…
Cari ragazzi e ragazze della curva ringraziarvi é veramente troppo poco…esservi per sempre riconoscente é troppo poco…vorrei allora abbracciarvi tutti…uno ad uno…per farvi capire che siete stati parte della mia vita…nel bene e nel male…anzi la mia vita con voi ,con i miei giocatori, allenatori, presidenti…é diventata migliore…é diventata bella…con voi sono diventato un uomo migliore e ho capito che anche grazie a tutti voi è valsa la pena di averla trascorsa…un pensiero a tornare indietro? Ehh no cari miei quando hai segnato 3 gol e hai il pallone sotto il braccio perché quel pallone è tuo…meglio uscire a 10 minuti dalla fine con la standing ovation piuttosto che alla fine confuso con tutti gli altri e senza gloria…Vi abbraccio”.
Il doc
