C’erano obiettivi diversi ai nastri di partenza e ci sono umori differenti sul traguardo stagionale di Eccellenza per Castiglione e Castellana, le due rappresentanti mantovane nel Girone C.
Gli aloisiani, infatti, non nascondevano le loro ambizioni di play-off, che hanno legittimato fino al derby di ritorno della ventesima giornata, autentico spartiacque della stagione rossoblù. Dopo essere stati addirittura secondi alla prima di ritorno, gli uomini di Fabio Esposito sono incappati in una domenica da dimenticare: sconfitta sul campo per 2-0 e, cosa assai più grave, ben sei espulsi tra giocatori e panchina.
Tralasciando giudizi di merito sulle decisioni arbitrali nella circostanza, da quella crisi di nervi il Castiglione non si è più ripreso collezionando 14 punti in altrettante partite e dovendo mestamente dire addio ai sogni di gloria.
Rendimento sinusoidale anche per i biancazzurri di Giovanni Arioli che, sulle ali dell’entusiasmo e della spensieratezza tipici di una neopromossa, si sono ritrovati a guardare tutti dall’alto verso il basso dopo sei turni. In seguito, sono venute dodici lunghe giornate di digiuno dai tre punti e la discesa fino al quintultimo posto, punto più basso dell’annata. Ma da lì è iniziata la definitiva risalita con sette risultati utili consecutivi, tra cui l’impresa di battere 3-1 l’Ospitaletto capolista. Imprese che hanno riportato il sereno fino al raggiungimento della certezza aritmetica di disputare il campionato di Eccellenza anche nella prossima stagione.
Stefano Aloe