La quarta sconfitta consecutiva rappresenta la certezza: il Castiglione, in Eccellenza, è nuovamente in crisi. Seppur giunto contro una squadra tosta ed attrezzata, lo Scanzorosciate dell’ex Delpiano, il ko ottenuto dagli aloisiani ha certificato una fragilità mentale purtroppo denotata già nelle precedenti sfide. Il cambio di allenatore sembrava aver dato la scossa ma coach Volpi, dopo un mese e mezzo di idillio, ha dovuto far fronte ai medesimi problemi di inizio campionato, segno evidente che la colpa principale non sta nella guida tecnica. Per salvare il salvabile (i play-off sono comunque alla portata ma occorre cambiare registro) c’è ora da chiudere al meglio questo travagliato 2024 ad Offanengo, in casa dei giallorossi quinti in classifica. Domenica sfortunata anche per la Castellana, cui non è bastato dominare ad Albino per portare a casa punti: l’ultimo affondo di Benzoni premia i bergamaschi che si aggiudicano una vittoria importante in termini di morale e soprattutto classifica. Niente drammi però a Castel Goffredo: un successo nell’ultima dell’anno col Casazza smaltirebbe la delusione di ieri pomeriggio.
In Promozione torna a brillare la Governolese. Il vascello rossoblù attracca senza problemi al porto con un carico di sorrisi e notizie liete: vittoria senza problemi, nuovi acquisti in forma e porta inviolata. Tutto fin troppo facile a Marmirolo con un Falanca in formato super: l’ex San Lazzaro ha aperto le danze prima segnando al debutto poi guadagnandosi il penalty del definitivo 0-2 di Mazzocchi. Bene anche l’Asola che grazie a Burato pesca una vittoria scaccia pensieri col fanalino Orsa: dopo un girone di andata piuttosto tribolato. I biancorossi si possono godere una tranquilla posizione di classifica ma nel ritorno, se l’obiettivo sono i play-off, dovranno ingranare le marce alte. Delude invece il San Lazzaro, che non va oltre lo 0-0 col pericolante Gussago fallendo così il ritorno alla vittoria, mentre la Poggese lotta fino all’ultimo con la corazzata Pavonese ma non porta a casa punti: unica consolazione il gol al debutto del “Pirata” Luppi, gelido dal dischetto.
In Prima continua il testa a testa tra Sporting Club e Calcinato col Porto pronto ad approfittare del passo falso di una delle due. Nel Piacentino, i goitesi vincono 3-1 non senza rischiare con due uomini in più ma il successo finale non fa una grinza mentre i bresciani battono nel derby il Gambara mantenendo così lo scettro: a fine andata, la classifica recita 33 punti per entrambe. A meno due ci sono i biancazzurri che, dopo aver dominato in lungo e in largo a Curtatone, rischiano nel finale espugnando comunque il “Boschetto” per 2-3. Applausi anche per Suzzara, tris secco al Pescarolo e relativo -1 dai play-off, Gonzaga (vittoria a Roncoferraro grazie a Ceci-gol) e Villimpentese, che torna a sorridere dopo due mesi con un preziosissimo 1-0 sul Pralboino firmato Halili. Spreca prima ed impreca poi la Medolese che a Montichiari sbaglia un rigore con Baroni dopo pochi secondi e perde 1-0 un match alla portata: resettare e ripartire.
La grande ammucchiata. In Seconda, tra pareggi e striminziti 1-0, lo scenario cambia di giornata in giornata con dieci squadre in sette punti, segnale evidente di un campionato equilibratissimo. Voltese e Soave impattano ad occhiali, la Dinamo potrebbe ma approfittarne ma fallisce anch’essa, col medesimo parziale, con la Voltesi. Si avvicinano così minacciose alla vetta le matricole Segnate e Rapid, autrici di un campionato straordinario: quinto successo consecutivo per i granata col Casaloldo, i giovani terribili di Gazoldo hanno invece superato di misura un Atletico Castiglione che ha sbagliato un penalty in pieno recupero certificando un periodo nero. Copertina per il Pomponesco, che vince la prima gara a Ceresara spedendo all’inferno i rossoverdi, penultimi, in crisi di gioco e risultati. Poker del Borgo al Buscoldo, colpacci di Quistello a Carbonara e Roverbellese con la New.
In Terza si attende con trepidazione il recupero di mercoledì per capire se il campionato possa considerarsi riaperto o se il Moglia può stappare lo spumante già a Natale. Si, perché in caso di exploit dei bianconeri le lunghezze di vantaggio diventerebbero dieci e le speranze di rimonta delle avversarie svanirebbero del tutto. Ieri il team di Mutti ha dominato con una cinquina i “cugini” del Pegognaga mentre i ramarri sono stati fermati a Rodigo da La Cantera. Una Sustinentese rivitalizzata dal primo successo nel giorno della Madonna ha strappato un punto clamoroso a Goito col Cerlongo mentre la River, dopo aver sonnecchiato per un’ora abbondante, ha calato il poker a Castellucchio. Successo fondamentale per l’Ostiglia sulla Don Bosco (mercoledì, a tal proposito, è stato ufficializzato il recupero del Derby del Po a Revere alle ore 20:30), pareggi pirotecnici infine tra Union Colli e Casteldariese e nel derby cittadino tra Mantovana e S. Egidio S. Pio X.
G.L.