A quattro giornate dal termine della regular season, in Eccellenza, il futuro delle mantovane è pressochè già delineato. Nei match di ieri per Castellana e Castiglione sono arrivati due pareggi che non modificano la situazione: se i goffredesi, archiviata la salvezza, difficilmente potranno ambire ad un piazzamento play-off, gli aloisiani hanno svolto il compitino non perdendo col Valcalepio. I dodici punti che separano rossoblù e bergamaschi appaiono sufficienti per evitare i play-out ma per non correre rischi nel prossimo turno Lauricella e compagni saranno obbligati a portare a casa l’intera posta contro il già retrocesso Castegnato.
Continua a rivelarsi avvincente il torneo di Promozione, aperto ad ogni eventualità. La Poggese, battendo a domicilio il Vobarno e approfittando del contemporaneo passo falso interno dello Sporting Brescia con la Verolese, si è portata sorprendentemente al secondo posto, che ora vuole mantenere per disputare i prossimi play-off da protagonista. Nel clou di giornata invece la Governolese ha fatto valere la legge del “Vicini”: rigore parato da Bertolani a Del Bar e gol finale di Zaghi per un 1-0 preziosissimo che lascia aperte le porte alla salvezza diretta. Continua la marcia trionfale dell’Asola, che dall’avvento di Cobelli ha totalizzato sette punti in tre gare non concedendo gol agli avversari. Punto importante infine per l’Union Team che, dopo lo sfacelo di Poggio Rusco, torna indenne da Travagliato.
Il prevedibile pareggio tra Sporting Club e Porto, in Prima, spiana la strada al Calcinato che con la cinquina a Villimpenta “prenota” il salto in Promozione. Le mantovane, tra le altre cose, sono state scavalcate dal Sirmione Rovizza che ora, a meno quattro, deve essere considerata l’antagonista principale. Brutto episodio finale a Suzzara (1-1 con la Voluntas) con tanto di parapiglia che ha costretto le forze dell’ordine ad intervenire sedando i facinorosi. Continua invece a stupire la Serenissima di Manini, che non subisce gol da cinque gare grazie a super Bosoni. L’harakiri clamoroso della Medolese, avanti 2-0 sul Curtatone che poi rimonta con un poker, rischia di costare caro ai viola, che ora dovranno faticare per uscire dai play-out. Il Gonzaga (Vasaturo-Ceci) mette infine in ghiaccio la salvezza a Vescovato confermando il buonissimo periodo di forma.
Poteva essere la giornata della svolta in Seconda e così è stato. La Dinamo, dopo essere andata sotto, ha saputo reagire piazzando un tris alla capolista Rapid accorciando a meno quattro sulla vetta. Le buone notizie non finiscono qui per i biancorossi, che vincendo il recupero di mercoledì col Buscoldo potrebbero portarsi addirittura a -1. Bedani-gol basta e avanza al Soave che espugna Castellucchio, vola il Casaloldo che conferma la quarta piazza mentre la Ceresarese si tira momentaneamente fuori dai guai battendo il Segnate. Il Boca lotta ma si arrende nel finale a Castiglione, saluta la categoria invece il Pompo che perdendo col Borgo Virgilio retrocede aritmeticamente. Girandola di gol tra Buscoldo e Quistello con il 3-3 finale che va meglio ai ramarri.
Prosegue a distanza il duello tra Moglia e Robur, con i bianconeri che in attesa della volata finale conservano le sei lunghezze dai ramarri. Entrambe vincono (roboante lo 0-7 del team di Mutti a Sustinente), fanno però altrettanto River ed Ostiglia che non perdono contatto con la seconda posizione. Nelle altre gare crollano internamente i Santi con La Cantera mentre Mantovana e Casteldariese, al termine di 90’ tirati e divertenti, vincono per 3-2 le rispettive sfide con Don Bosco e Castellucchio.
G.L.