Atmosfera distesa al Sinergy Mantova Center a 48 ore dal debutto in campionato nel derby contro la Reggiana.
Nella conferenza stampa dell’antivigilia, la prima per quanto riguarda le gare di campionato, per Mister Davide Possanzini vale il mantra dell’estate 2024 ovvero “qui e ora”: “Dobbiamo continuare il lavoro che stiamo portando avanti da un anno e che ci ha dato dei risultati ma oggi si riparte da zero. Nel calcio ciò che è stato non conta, quindi dobbiamo calarci più in fretta possibile nella nuova avventura della Serie B, consapevoli delle difficoltà che incontreremo ma senza mai snaturarci”.
Dopo le amichevoli di lusso contro Napoli e Genoa e la sfida di Coppa Italia contro un’altra squadra di Serie A come il Lecce, finalmente per il Mantova si comincia a fare sul serio: “In precampionato -ha ricordato Possanzini- ci siamo misurati contro realtà nettamente superiori e senza sfigurare ma delle amichevoli m’interessa poco, pur avendo avuto degli spunti interessanti sui quali lavorare. Io sono tranquillo perché so cosa mi può dare questo gruppo e a partire da domenica andremo avanti per la nostra strada un passo alla volta. E senza farci condizionare eccessivamente dai risultati perché anche le vittorie spesso ingannano e invece bisogna continuare a lavorare per migliorarci”.
“La prima di campionato -ha proseguito il tecnico biancorosso- rappresenta sempre un’incognita perché c’è una nuova categoria da scoprire e non sappiamo se la consapevolezza nei nostri mezzi potrà bastare o meno, questo lo scopriremo strada facendo. L’importante è non fare passi indietro sul piano della mentalità”. Il viaggio (come lo ha definito il direttore tecnico Christian Botturi) nella serie cadetta ritrovata dopo 14 anni, partirà dalla Città del Tricolore e per giunta con un derby: “Partita subito importante -ha sottolineato Mister Possanzini- molto sentita dalla tifoseria, un esordio così è senza dubbio stimolante oltre a essere un bel banco di prova. La Reggiana è una squadra con una precisa identità, brava in entrambe le fasi di gioco e ne abbiamo studiato i punti di forza e i punti deboli come facciamo per tutti gli avversari. Fisicamente stiamo bene, la formazione titolare non è ancora decisa e aspetteremo la rifinitura di domani ma so già che i ragazzi sapranno rendermi il compito difficile”.
S.A.