Virgilio sarebbe stato felicissimo di accompagnare Dante stasera nell’inferno del rinnovato “Danilo Martelli” che, per il ritorno del Mantova in Serie B dopo 14 lunghissimi anni di purgatorio calcistico, ha indossato l’abito da sera: oltre ottomila spettatori sugli spalti, di cui cinquemilaseicentodiciannove abbonati dal cuore bianco e rosso che batte fortissimo e circa quattrocento supporters dei Lupi rossoblù; la premiazione del Sindaco Mattia Palazzi da parte del presidente Filippo Piccoli e la standing ovation per l’ex patron Fabrizio Lori al suo arrivo in tribuna d’onore; le luci che si spengono e le note da brividi di “Sirius” di Alan Parsons che introducono la formazione del Mantova. Sembra di essere in Champions League o alle NBA Finals, fate voi.
Al momento delle formazioni ufficiali, “Radio Possanzini” annuncia quattro novità rispetto al debutto di Reggio Emilia: Aramu, Bani e soprattutto il tandem Bragantini-Mensah decisivo nella rimonta di sette giorni prima. Passano poco più di cento secondi e lo stadio esplode al gol lampo di Fiori: discesa travolgente del numero 11 che arriva palla al piede ai diciotto metri e di destro in diagonale non lascia scampo al quistellese Micai.
Il match non conosce pause e al 5’ al limite dell’area virgiliana Kouan Oulai fa filtrare per Caporale, pronto il destro del numero diciassette rossoblù ma Festa non si fa sorprendere. Altri tre minuti e i calabresi costruiscono un’occasione clamorosa per il pareggio: cross dalla destra di Ciervo sul secondo palo per il liberissimo D’Orazio che di testa scavalca Festa ma colpisce il palo. Al quarto d’ora si rivedono i padroni di casa: sugli sviluppi del primo corner per il Mantova, Brignani si ritrova la sfera sul piede ma la sua conclusione a botta sicura viene respinta miracolosamente da Micai. Al 19’ sul secondo angolo in favore del Cosenza, capitan D’Orazio supera in dribbling un difensore e mette alla centro un pallone che Kouan Oulai in tuffo manda incredibilmente in curva. La formazione allenata da Davide Possanzini sfodera il cinismo della grande squadra quando al 23’ perviene al raddoppio: Fiori controlla bene e serve in mezzo Bragantini che da fuori area lascia partire una saetta di sinistro in diagonale che batte per la seconda volta Micai. Prima del riposo, un diagonale da circa venti metri di Kourfalidis termina non distante dal palo di destra della porta biancorossa.
Ripresa di autentica sofferenza per il Mantova, merito di un Cosenza che reagisce in maniera veemente allo svantaggio e crea diversi pericoli per la porta biancorossa. Al 61’ botta dal limite di Kouan Oulai, uno dei più attivi nelle file dei rossoblù, che trova Festa attento alla deviazione in angolo. Due minuti più tardi, galoppata irresistibile di Ciervo sulla destra e tocco all’indietro per l’accorrente Florenzi che svirgola malamente da buona posizione. Al 65’ l’estremo difensore virgiliano si distende alla sua destra per deviare un siluro rasoterra di Kourfalidis e dopo quattro minuti, ancora l’incontenibile Ciervo, spostato stavolta a sinistra, semina avversari come birilli e serve a Fumagalli un assist al bacio che il numero dieci non ha difficoltà a trasformare nel gol della speranza per gli ospiti. I biancorossi accusano il colpo e faticano a riprendere in mano le redini della partita e al minuto 87 giunge il pareggio cosentino, firmato da Rizzo Pinna, entrato da appena quattro minuti, che sul preciso lancio di Hristov si presenta solo davanti a Festa e lo infila sull’uscita. Ma i finali thrilling sembrano la specialità della banda di Possanzini e nuovamente in Zona Cesarini giunge il colpo di coda: al 93’ su corner dalla destra di capitan Burrai, svetta Redolfi che obbliga Micai a una gran parata ma è in agguato Solini che mette dentro nonostante il tentativo di salvataggio di un difensore. La goal-line technology fa squillare l’orologio del direttore di gara e per Mantova è festa grande.
MANTOVA-COSENZA 3-2
(2’Fiori, 23’Bragantini, 93’Solini – 69’Fumagalli, 87’Rizzo Pinna)
MANTOVA: Festa, Redolfi, Bani (75’Solini), Mensah (75’Mancuso), Burrai, Fiori (67’Ruocco), Brignani, Trimboli, Maggioni, Bragantini (67’Galuppini), Aramu (67’Wieser). A disp.: Sonzogni, Debenedetti, Radaelli, Artioli, Muroni, Cella, De Maio. All.Possanzini
COSENZA: Micai, Fumagalli, D’Orazio (46’Ricciardi), Dalle Mura (46’Venturi), Caporale, Ciervo, Kouan Oulai (83’Rizzo Pinna), Mazzocchi (65’Zilli), Florenzi (67’Mauri), Kourfalidis, Hristov. A disp.: Baldi, Vettorel, Cimino, Martino, Camporese, Lima Pontes, Sankoh. All.Alvini
ARBITRO: Crezzini di Siena (assistenti Prenna-Luciani; quarto uomo Colaninno; VAR Gariglio, A/VAR Gualtieri)
NOTE: Angoli 6-5 per il Mantova. Ammoniti: Mensah (Mantova); Dalle Mura (Cosenza). Spettatori 8262; Recupero 2+5
S.A.