E’ un Davide Possanzini deciso e sicuro dei propri mezzi, quello che si è presentato nella consueta conferenza stampa pre-partita in vista del prossimo turno casalingo contro il Cittadella.
“I ragazzi stanno bene -ha sottolineato il tecnico biancorosso- non possiamo essere ovviamente soddisfatti al 100% di quanto fatto nell’ultima trasferta. La prestazione è stata discreta, ci è mancata però convinzione nei nostri mezzi ed è su questo che dobbiamo lavorare, soprattutto in contesti difficili come quello di Bari. Dobbiamo lavorare sulla nostra mentalità e dimostrare che sappiamo fare ciò che serve per recitare la nostra parte in Serie B, anche se serve anche un pizzico di sfrontatezza ma anche tanta umiltà”.
“In casa -ha proseguito- i risultati sono stati buoni anche se paradossalmente la miglior prestazione quest’anno l’abbiamo offerta in trasferta, nell’esordio di Reggio Emilia, in un contesto molto difficile. Per una squadra che si deve salvare, perché la salvezza è il nostro obiettivo, il tesoretto di punti va costruito in casa”.
“Con il Cittadella -ha spiegato Mister Possanzini- sarà una partita fisica, nella quale ci sarà da correre parecchio, perché loro giocano molto in verticale pressando tantissimo e lo fanno con continuità cercando di togliere gli spazi a disposizione. Dovremo rispettare l’avversario con l’occhio al risultato,ma al tempo stesso cercare di fare il nostro gioco, ed abbiamo le carte in regola e la squadra si è allenata bene per ottenere un risultato positivo. I granata di Mister Gorini hanno un punto più di noi e senza il ribaltamento clamoroso subìto a Salerno nel recupero, oggi di punti ne avrebbero addirittura tre in più. Il Cittadella è una squadra temibile, che sta dimostrando di valere la categoria, indipendentemente dagli interpreti che cambiano”.
“Facendo il punto sulla categoria in cui siamo -ha concluso l’allenatore del Mantova– noto che la Serie B è cambiata soprattutto negli ultimi 4-5 anni, livellandosi molto, e non verso il basso come qualcuno sostiene. Tutte le partite sono da tripla e si può vincere e perdere con tutti. E’ migliorata in particolare l’organizzazione, e questo aspetto offre a noi tecnici molto più spazio per preparare le partite. Ogni squadra sa esattamente cosa deve fare in fase di possesso e di non possesso, il che rende tutto molto più complicato. Un altro aspetto importante è quello legato alla tecnologia del Var, perché tante decisioni vengono gestite dai giocatori in modo diverso rispetto a prima, con regole cambiano in continuazione e ci sono sempre maggiori conoscenze rispetto al passato”.
Per quanto riguarda la formazione nulla di deciso, anche se è probabile il rientro di Burrai, mentre per gli infortunati Redolfi e Mensah si valuterà solo poche ore prima della partita. Appuntamento quindi per domenica 22 settembre alle ore 15 allo stadio Martelli per vivere insieme un’altra giornata in biancorosso.
G.N.