Ecco alcuni stralci della conferenza stampa di Mister Davide Possanzini in vista della partita di sabato al Martelli contro il Frosinone.
SECONDO SCONTRO DIRETTO MA STIAMO BENE
“La squadra sta bene ed ognuno di noi sa l’importanza di ogni partita, a maggior ragione ora che stiamo entrando nella fase calda anche se il campionato è ancora lungo. Siamo sereni, stiamo lavorando bene e soddisfatti anche se naturalmente tutti vorremmo essere in grado di dare qualcosa di più in termini di risultati”.
COL FROSINONE MATCH COMPLICATO
“Mi aspetto una gara complicata come tutte del resto, anche dal punto di vista tattico perché ormai ogni squadra ha delle conoscenze profonde. Il Frosinone era partito male rispetto ai suoi obiettivi, poi si è messo un po’ a posto sotto il profilo dei risultati soprattutto, perché come gioco facevano bene anche prima quando c’era Mister Vivarini. Dovremo state attenti e curare ogni minimo dettaglio perché sono diventati molto più concreti in entrambe le fasi, difensiva e offensiva”.
FORMAZIONE? TUTTI O QUASI DISPONIBILI
“Ad eccezione di Ruocco, Burrai e Radaelli gli altri ci sono tutti e quindi come sempre la decisione spetta a me. Come sempre vorrei farli giocare tutti ma non è possibile e comunque c’è una sana concorrenza da parte di tutti ad una maglia da titolare. Pessimismo? Ognuno ovviamente ha il suo modo di pensare, io cerco di prevenire queste cose facendo ragionare i ragazzi. Facendo questo lavoro è normale che si possa andare incontro ad un’altalena di emozioni ed opinioni, a maggior ragione quando il risultato non è quello che vorremmo. Io credo che come in tutte le cose serva equilibrio da parte di tutti, anche nostra che poi in campo abbiamo sempre la possibilità di dimostrare che qualche critica era fondata oppure no. Poi c’è l’onestà intellettuale che dovrebbe farci pensare a come e quanto lavoriamo in funzione dei nostri obiettivi. Tutto normale, fa parte del mondo del calcio”.
NESSUN APPELLO AI TIFOSI
“Non è certamente il caso che io faccia appello ai tifosi. Non ce n’è bisogno ed anche a Bolzano hanno incitato dal primo all’ultimo minuto e nei momenti in cui abbiamo giocato bene e meno bene. Di conseguenza noi la vicinanza dei tifosi la sentiamo sempre. Poi è normale che non possiamo pensare che ci dicano sempre che siamo belli e bravi, ognuno è libero di esprimere la propria opinione con i mezzi che ritiene opportuni. Sappiamo che se arriva qualche mugugno è per amore, dobbiamo vederla sotto questo punto di vista e restare fiduciosi nel nostro lavoro”.
TROPPI GOL PRESI? CI STIAMO LAVORANDO
“È vero che nelle ultime due gare abbiamo subito cinque reti, alcune anche in modo evitabile. Credo siamo stati castigati più del dovuto, al netto dei nostri errori, perché a me interessa valutare il prima ed il dopo in cui accadono questi episodi. Anche prendere reti all’inizio lo considero un po’ una casualità, accadde anche lo scorso anno a Novara e Vercelli. Ci stiamo lavorando da tempo come del resto poniamo parecchia attenzione anche all’altra parte del campo, dove dobbiamo imparare a produrre di più per la manovra che facciamo”.