Mantova eroico e sfortunato, resiste in 10 per un'ora ma lo Spezia lo beffa nel recupero (1-1)

SPEZIA-MANTOVA 1-1

(93′ Falcinelli – 18′ Debenedetti)

 

SPEZIA (3-5-2): Gori, Mateju (64′ Bandinelli), Hristov, Bertola; Elia, Nagy (46′ Falcinelli), S. Esposito, Degli Innocenti (80′ Soleri), Colak (60′ Di Serio); P. Esposito, Reca (60′ Aurelio). A disp. Sarr, Mascardi, Wiśniewski, Cassata, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi. All. D’Angelo.

MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Brignani, Redolfi, Solini (77′ Bani); Trimboli, Muroni; Galuppini (69′ Fedel), Mancuso (33′ Cella), Fiori (77′ Wieser); Debenedetti (69′ Mensah). A disp.: Sonzogni, Botti, Burrai, Mensah, Panizzi, Artioli, Bragantini, Aramu, De Maio. All.: Possanzini.

ARBITRO: Arena di Torre del Greco (assistenti Passeri di Gubbio e Belsanti di Bari, IV° ufficiale D’Eusanio di Faenza, Var Serra, Avar Gualtieri).

NOTE: Spettatori 8.902 di cui 512 ospiti. Incasso totale di 93.957 €. Espulsi Brignani (30′) per doppia ammonizione e Possanini (68′) per proteste. Ammoniti Trimboli (6′), Brignani (12′), Mancuso (23′), Reca (45′), Elia (64′), Wieser (70′), Hristov (72′), Solini (73′). Recupero: 2′ + 6′.

 

Quasi tutti alla vigilia avrebbero firmato un pareggio in casa dello Spezia seconda forza del campionato, invece l’1-1 per una rete dei liguri al terzo di recupero contro un Mantova in 10 ha quasi il sapore della beffa. Peccato perché la squadra biancorossa aveva approcciato benissimo la gara passando in vantaggio al 18′ con un colpo di testa di Debenedetti. La reazione dei locali sfociava in una traversa colpita nell’area piccola, poi l’arbitro Arena si ergeva a protagonista espellendo per doppia ammonizione alquanto discutibile Brignani già alla mezz’ora. Il Mantova però teneva botta malgrado il copione fosse già scritto con i virgiliani in 10 per oltre 70 minuti.

A inizio ripresa il Mantova colpiva un palo con Fiori, poi nell’assalto lo Spezia pareggiava con Esposito ma il VAR annullava per fuorigioco. Altro palo dello Spezia nel finale e grande doppia parata di Festa. Sembra fatta ma su un pallone vagante Falcinelli da sotto misura al 93′ trovava la deviazione vincente.

 

 

 

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