MANTOVA-SASSUOLO 0-3
(18′ e 53′ Laurientè, 95′ Pierini)
MANTOVA: Festa, Giordano, Brignani, Cella (89′ Redolfi), Maggioni (59′ Radaelli), Trimboli, Burrai, Ruocco (59′ Fiori), Mancuso, Bragantini (59′ Galuppini), Mensah (71′ Debenedetti). A disp.: Sonzogni, Solini, Wieser, Artioli, Muroni, Paoletti, De Maio. All.: Possanzini
SASSUOLO: Moldovan, Doig, Muharemovic, Lovato, Paz (71′ Toljan), Iannoni (71′ Lipani), Laurientè (80′ Pierini), Boloca, Ghion (65′ Obiang), Berardi, Moro (65′ Mulattieri). A disp.: Satalino, Volpato, Pieragnolo, Romagna, Odenthal, Bonifazi, Verdi. All.: Grosso
ARBITRO: Davide Perenzoni di Rovereto (assistenti: Vittorio Di Gioia di Nola e Paolo Laudato di Taranto; VAR: Paolo Mazzoleni)
NOTE: Ammoniti: Iannoni, Paz, Burrai, Obiang. Calci d’angolo: 3-3. Recupero: 1′ + 5′
Il Mantova incassa un pesante 0-3 casalingo contro la capolista Sassuolo ed entra ufficialmente in crisi. La zona play-out è ad un solo punto ma con i risultati di domani i biancorossi potrebbero anche già essere nella zona a rischio. Il passivo dice tutto nel senso che i neroverdi hanno dimostrato di essere degni del primato e della categoria superiore mentre il Mantova si è limitato ad uno sterile possesso palla senza praticamente mai impensierire il portiere avversario. Netta la differenza dei valori in campo quindi ma stavolta la squadra di Possanzini, entrato nel mirino della critica ha dato l’impressione di netta impotenza anche dal punto di vista caratteriale. Questione anche più grave ora che il campionato entra nel vivo e servono punti pesanti per la salvezza.
Il vantaggio del Sassuolo nel primo tempo è stato causato da un errore di Burrai che si è fatto superare a sinistra in velocità da Iannoni che ha messo sui piedi di Laurientè il più facile dei tap in a porta vuota. Lo stesso Laurientè poi a inizio ripresa ha raddoppiato con un diagonale in area sul quale Festa è stato nettamente sorpreso. A tempo scaduto il neoentrato Pierini firmava il tris finalizzando la più classica delle ripartenze.