Dopo le amichevoli in altura il Mantova si presenta ufficialmente per la prima volta davanti ai propri tifosi sabato 2 agosto al Martelli (20.30) contro il Cesena.
Amichevole di lusso tra due squadre amiche e gemellate nelle tifoserie nobilitata anche dalla memoria di David Cappelletti, sfortunato ex giocatore di entrambe le formazioni che perì prematuramente 26 anni fa proprio mentre giocava nel Mantova.
Si tratta dell’edizione numero 15 del trofeo, vinto ben 11 volte dai biancorossi ed una volta ciascuno proprio dal Cesena, dal Chievo e dal Sassuolo. Sono disponibili solo i biglietti di Tribuna (centrale già esaurita) e Curva Te al prezzo di 10 euro in quanto i lavori nei pressi di Curva Cisa e Distinti non ne consentono l’apertura.
La tragica morte di David Cappelletti, in un incidente stradale nei pressi di Desenzano nella notte tra l’11 e il 12 settembre 1999, è uno degli eventi più tristi della storia del Mantova calcio. Nato a Bologna l’11 marzo 1972 ma cresciuto a Zello nel comune di Imola, Cappelletti, difensore centrale, iniziò a giocare nel Faenza e ben presto passò nel settore giovanile del Cesena. La prima esperienza con i grandi fu al San Lazzaro in Serie D e di qui ben presto passò in C1: Spezia, Modena ed Ischia dove rimase due anni imponendosi all’attenzione generale. Coinvolto nel fallimento del Club campano, Cappelletti si ritrovò svincolato e nell’autunno del 1998 venne acquistato dal Mantova di patron Romano Freddi insieme a Paolo Pupita e Paolo Sciaccaluga: la squadra biancorossa era in C2, partita piuttosto male con Marino Magrin in panchina ed aveva appena cambiato la guida tecnica assumendo Rino Lavezzini.
Con quei tre innesti il Mantova risalì arrivando a giocare i playoff promozione dove fu eliminato in semifinale dal Prato. La stagione successiva, 1999/2000, David Cappelletti fu confermatissimo in una squadra che sognava la C1. Il destino però era in agguato: giocò la prima gara di campionato in casa con la Pro Vercelli ma fu costretto ad uscire per un infortunio alla caviglia. Niente di grave ma sufficiente per impedirgli di partecipare alla trasferta in programma a Pontedera. Nella notte tra sabato 11 e domenica 12 settembre un pauroso incidente stradale pose fine alla sua vita, gettando nel dramma la squadra in ritiro in Toscana. Che in un clima spettrale giocò comunque vincendo 2-0. Dall’anno 2000 l’allora ds Enzo Tonghini insieme all’addetto stampa Alberto Sogliani decisero di intitolargli un memorial. La prima edizione sottoforma di triangolare da 45′, poi in seguito (compatibilmente con i cambi e le gestioni societarie) divenne il primo appuntamento estivo stagionale del Mantova allo stadio Martelli.
ALBO D’ORO
2000: vincitore CESENA (triangolare con Mantova e Brescello).
2001: MANTOVA (6-4 d.c.r. Brescia).
2002: MANTOVA (7-6 d.c.r. Chievo).
2003: CHIEVO (5-2 d.c.r. Mantova)
2004: MANTOVA (2-0 Aek Atene)
2006: MANTOVA (2-0 Bellinzona)
2007: MANTOVA (1-0 Larissa)
2008: MANTOVA (2-0 Uruguay Under 20)
2011: SASSUOLO (2-1 Mantova)
2013: MANTOVA (1-0 Brescia)
2014: MANTOVA (3-2 Virtus Vecomp)
2018: MANTOVA (6-5 d.c.r. Axys Zola)
2019: MANTOVA (4-1 Vigasio)
2023: MANTOVA (3-0 Brescia)