Mister Petrassi: "Anno difficile ma formativo. Futuro? Le offerte ci sono, ma aspetto segnali dal Suzzara"

Anche mister Aldo Petrassi, 37 anni, che è stato al fianco degli allenatori chiamati dagli americani Sergio Pelegrin e Marcello Troisi nella rocambolesca e pazzesca stagione 2023-24 del Suzzara Sport Club nella “parentesi” con Soccer University e che ha stoicamente condotto la squadra fino alla fine del campionato, seppur con una retrocessione, è in attesa di risposte da parte del presidente Enzo Palvarini.

“Da quando è finita la stagione non sono mai stato interpellato da chi sta dirigendo la società – ha detto Petrassi -. Ho cercato di dare il meglio di me stesso, insieme ai miei ragazzi che ringrazio per la volontà e la disponibilità. Avevamo una squadra non in grado di affrontare un campionato di Promozione ma ce l’abbiamo messa tutta. Ora guardo al mio futuro”.

Ma come è arrivato mister Petrassi a Suzzara? “Avevo già allentato le giovanili del Porto e anche la squadra dei Santi. Ho poi partecipato ad un corso per allenatori dove ho conosciuto Davide Accialini che reputo persona preparata e con le idee chiare, il quale mi ha chiamato a Suzzara. Inizialmente, alla partenza della stagione, sulla spinta del progetto americano ho affiancato il tecnico spagnolo Sergio Pelegrin, che ha dimostrato di essere un grande professionista, ma dopo poche partite, non so perché, è subentrato Marcello Troisi, il quale ha lasciato Suzzara in poco meno di tre settimane per poi veder tornare Pelegrin. Io intanto, avevo preso in mano la prima squadra per cinque partite”.

Alla fine del girone di andata mister Pelegrin se n’è andato definitivamente e con lui, visto il fallimento del progetto della Soccer University e la mancanza di una solida base se ne sono andati diversi giocatori americani oltre a capitan Vincenzi, Guastalla, Bulgarelli, Farfare, e poco tempo dopo, in prestito Mazza, Brognara, Micai, Bonaccio, Cerchiari, Visioli, Lomellini, Consiglio. Mister Petrassi si è ritrovato con una squadra formata da giocatori che erano stati svincolati da altre società ma non per questo meno validi o meno capaci. La grande passione, il lavoro, la volontà la carica psicologica offerta dal tecnico alla giovane squadra è stata una grande occasione di crescita. “E’ stata un’esperienza, al di là di come è andata, che mi ha dato tanto e mi ha fatto crescere molto. Sono soddisfatto del lavoro svolto e della risposta dei ragazzi che mi hanno sempre seguito e ascoltato”.

Ed ora mister quale futuro? “Mi sono arrivate diverse offerte anche da società importanti. Prima di decidere vorrei poter vagliare le varie proposte per vedere quella che per me, è più congeniale per le mie esigenze lavorative e familiari. Ribadisco però che non ho ancora avuto una risposta dal Suzzara Sport Club”.

m.p.

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