Campagna acquisti, novità tattiche e prospettive per la prossima stagione: il tecnico della Castellana Giovanni Arioli, confermato sulla panchina biancazzurra, si è espresso a 360° in un’intervista rilasciata alla Gazzetta di Mantova.
L’ex capitano biancazzurro si è detto molto soddisfatto del mercato “perché avevamo due obiettivi: mantenere in blocco l’organico dello scorso anno e ridurre il monte ingaggi. La dirigenza e in particolare il direttore generale Alessandro Novellini hanno fatto un ottimo lavoro in quanto riuscire a trattenere tanti calciatori importanti equivale a dei nuovi acquisti. Abbiamo perso Faye Pape in attacco che per noi era sicuramente un elemento chiave, ma al suo posto è arrivato Okou Okou che saprà sostituirlo degnamente. La rosa è quasi al completo, direi che mancano due o tre pedine ma abbiamo tutto il tempo per trovare qui profili che fanno al caso nostro”.
La Castellana 2024/25 nascerà nel segno della continuità con quella dello scorso anno: “Ritengo -ha sottolineato Mister Arioli- che la nuova Castellana avrà le carte in regola per ripetere quanto fatto nella scorsa annata e, perché no, riuscire anche a migliorare il decimo posto e i 49 punti. Ogni campionato fa storia a sé, dodici mesi fa eravamo una neopromossa che mancava dell’Eccellenza da ben cinque anni quindi dobbiamo essere consapevoli che servono almeno 2-3 stagioni di fila per consolidarci a questo livello. Dobbiamo ripartire dalle certezze che ci siamo costruiti nello scorso campionato, compreso il lungo periodo senza vittorie, sapendo che possiamo migliorare sia come collettivo che come individualità”.
Organizzazione e modulo quindi non subiranno sostanziali modifiche: “Nel calcio -ha concluso l’allenatore della Castellana- non c’è nulla da inventare. Per me è fondamentale mettere i miei giocatori nelle condizioni ideali per esprimersi e quindi introdurre troppi cambiamenti complicherebbe loro le cose. Ci saranno dei correttivi ma la Castellana manterrà la sua identità e ci ripresenteremo sempre con il modulo che prevede due attaccanti fissi. Ci attende un torneo difficile ed equilibrato e quindi per me sarà fondamentale trasmettere a tutto il gruppo un segnale forte di continuità con il recente passato”.
S.A.