Soave (Caldiero Terme): "Marras ha una tecnica eccezionale, farà bene in Serie B"

Cristian Soave ha militato nel Mantova tra il 1996 e il 1998 conquistando una promozione dalla Serie D e disputando un buon campionato di C2, purtroppo per lui costellato di infortuni. In tutto 51 presenze e 15 gol per l’attaccante veronese, che ora allena il Caldiero Terme.

 

La squadra avrebbe dovuto essere riammessa in C, poi invece per l’iscrizione (bocciata) del Brescia al suo posto é stato ripescato il Ravenna. Sono comunque giorni febbrili in casa Caldiero dove per la situazione incerta di tanti club di C non si esclude un ripescaggio in categoria superiore. Soave lo scorso anno ha allenato Tommaso Marras, neoacquisto biancorosso e per il suo ex pupillo spende parole dolci: “Stiamo parlando di un ragazzo che solo un anno e mezzo fa era in Primavera 2 a Monza -dice Soave– per cui é necessario e indispensabile che faccia il suo percorso. Con me ha dimostrato una qualità tecnica eccezionale, di conseguenza sono convinto che in B ci stia alla grande. Tutto mancino, con il Caldiero ha debuttato tra i grandi con 36 presenze, 6 gol e 4 assist. Vi consiglio di andare su YouTube per andarvi a vedere i gol che ha fatto a Vicenza e Trieste. É qualche anno che alleno ed ho avuto ragazzi che sono approdati in B. Marras credo che fará bene e sono molto contento che sia venuto al Mantova che é sempre nel mio cuore”.

 

Soave spiega le caratteristiche tecnico tattiche del giocatore: “Io l’ho schierato esterno sinistro nel 4-3-3 oppure anche nel 3-5-2. É un elemento che ti supera con la qualità, non tanto con lo strappo. Per questo motivo credo che sia in grado di volta in volta di ricoprire tutti i ruoli tra centrocampo e attacco. Seguo il Mantova ancora e credo possa essere un’alternativa a Galuppini oppure anche come trequartista classico. E segnatevi una cosa: raramente ho visto gente battere le punizioni come sa fare lui“. Chiusura sul Mantova: “Ero un ragazzo ma quel gol di testa al debutto contro la Giorgianna sotto la Curva Te ancora me lo sogno. Spero di poter venire al Martelli il prima possibile per seguire dal vivo qualche volta la squadra biancorossa“.

A.S.

 

 

 

condividi