Dopo l’esaltante vittoria del campionato di Serie A2 Elite da parte del Saviatesta Mantova, è tempo di bilanci, ma è anche momento per parlare del futuro prossimo relativamente alle mosse della società biancorossa in vista del prossimo massimo campionato di Serie A di Futsal.
A tale proposito abbiamo incontrato il direttore generale della società mantovana Cristiano Rondelli, già impegnato a 360° nell’organizzazione della squadra per affrontare al meglio una categoria importante quale è la Serie A, già giocata peraltro due stagioni or sono con poca fortuna.
Buongiorno Direttore, l’obiettivo promozione in Serie A è stato raggiunto, è un punto di arrivo o di partenza?
“Buongiorno a Voi e Vi ringrazio dell’attenzione che avete rivolto al Mantova C5 durante tutto il campionato. L’obiettivo è stato raggiunto e la risposta è scontata a mio parere: la Serie A è un punto di partenza. E’ chiaro che la permanenza nella massima Serie diventerà un successo quasi come vincere uno scudetto, anche perchè dal prossimo anno le retrocessioni saranno quattro, tre dirette ed una tramite i playout. Guardando le avversarie future sarà veramente un campionato difficile, ma noi vorremmo radicarci nella categoria al fine di diventare una squadra di tradizione e consolidata tra le quattordici che faranno parte nei prossimi anni della massima serie”.
In che modo pensate di poter rafforzare la squadra, che già da quest’anno si è dimostrata decisamente all’altezza sia a livello tecnico che atletico?
“Per la squadra ripartiremo sicuramente dallo zoccolo duro della formazione della stagione appena conclusa, perchè la squadra è già molto forte e con elementi già di categoria superiore, anche se è evidente che per affrontare la Serie A, necessitiamo di almeno tre o quattro rinforzi di qualità. Vogliamo ampliare la qualità e la quantità di atleti della squadra e a tal proposito ci stiamo già guardando intorno”.
La scorsa estate è stata vissuta all’insegna dell’incertezza visti i problemi sorti per il campo di gioco. La normativa della massima Serie è decisamente stringente, a tal proposito ci saranno novità per il campo di gioco che vedrà i biancorossi in Serie A?
“Per il problema campo, vedo finalmente sereno all’orizzonte; è infatti in dirittura d’arrivo l’utilizzo per le partite interne del PalaSguaitzer, visto che sono necessarie strutture che abbiano una capienza di almeno 400 spettatori, mentre gli allenamenti saranno ancora al Pala Neo-Lu. Con la nostra nuova casa, che abbiamo utilizzato nella stagione appena conclusa nella vittoriosa partita contro Mestre, completiamo a livello logistico un’organizzazione che vogliamo sia da Serie A ed ora attendiamo di completare l’organico tecnico per vivere insieme ai nostri fantastici tifosi un’annata al massimo”.
Termina cosi con l’ennesima dimostrazione da parte della dirigenza biancorossa, di una chiarezza di idee e di una pianificazione che non lascia nulla al caso, l’intervista con il direttore Rondelli che conferma come i risultati sportivi ottenuti negli ultimi 10 anni, dalla Serie D alla Serie A del Futsal, non siano stati figli del caso , ma di una professionalità da…Serie A.
G.N.