La tanto attesa sentenza è finalmente svelata: Solferino-Ostiglia di Terza Categoria si rigiocherà.
Il Giudice Sportivo provinciale ha dunque accolto solo parzialmente il reclamo degli ospiti che chiedevano lo 0-3 a tavolino (la matricola si era imposta 2-1 sul campo nell’anticipo della 7a giornata di andata) in virtù del numero superiore consentito di effettivi (9) che i padroni di casa avevano portato in panchina. Il risultato, in virtù del ricorso proposto dalla società di patron Novi, non è stato omologato ma la sfida si rigiocherà presumibilmente in coda all’andata (probabile la data del 12 dicembre essendo che la società dell’Alto Mantovano ha indicato come giornata di gara il venerdì). La motivazione? La giustizia sportiva mantovana si è semplicemente allineata al Collegio di Garanzia che si era già espresso in questo modo rispetto a casi analoghi avvenuti, a macchia di leopardo, in tutto il paese.
In Seconda Categoria ammende pesanti a Quistello (250 euro) e Soave (150) con i biancorossi nel prossimo turno dovranno fare a meno sia di Chiaramonte che di Garofalo. In Terza, ancora problemi a Solferino nella supersfida di vertice col Buscoldo: panchine agitate con protagonisti, in negativo, il mister locale Morandini e il dirigente ospite Darra, entrambi appiedati fino al 14 dicembre. Paga invece a caro prezzo lo sputo rivolto ad un avversario Fadili (Ostiglia), espulso nel derby col Correggioli: quattro giornate per l’inqualificabile gesto. Balzano infine all’occhio le squalifiche importanti di Galeotti (Gonzaga) e Zeqja (Pegognaga): raro vedere rispettivamente quattro e tre giornate ai box in una categoria come quella dei Giovanissimi. Le ingenuità però costano caro….
G.L.

