Più ombre che luci per le quattro formazioni virgiliane impegnate nel girone D del campionato di Promozione. Per ovvie ragioni ci pare doveroso partire dal Suzzara, storica piazza che pare non conoscere pace. Dopo una retrocessione evitata sul campo nella passata stagione sportiva grazie ad una prodigiosa rimonta nel finale ed un play-out al cardiopalma, “sogno americano” a lungo reclamizzato dai media la scorsa estate si è trasformato in un vero e proprio incubo, terminato con un inevitabile ultimo posto ed un quasi fallimento della società del presidente Palvarini.
La Soccer Universities, progetto americano che si occupa di formare giovani calciatori a stelle e strisce che studiano in Europa, è venuta meno agli impegni presi a luglio facendo sprofondare il club nelle sabbie mobili e innescando una diaspora senza precedenti: via i giocatori stranieri più talentuosi già a fine novembre, seguiti a gennaio da quelli più rappresentativi. I bianconeri, in evidenti difficoltà economiche, sono stati quindi costretto a schierare per il restante girone di ritorno l’inesperta formazione Juniores, oltre a qualche giovane pescato in prestito o nel mercato degli svincolati. Sul campo sono scaturite pesanti umiliazioni. Il futuro in Prima Categoria è ancora tutto da decifrare (si spera in un intervento dell’imprenditoria locale).
La consolazione potrebbe arrivare dalla Juniores, che può sollevare la tanto ambita Coppa Faveri, prestigioso torneo organizzato dalla delegazione provinciale destinato alla categoria Juniores (le zebrette se la vedranno con l’abbordabile Asola in semifinale).
Il rovescio della medaglia prende proprio il nome di Asola, che per il secondo campionato consecutivo si è qualificata ai play-off, una chimera a poche giornate dalla fine: il miracolo è avvenuto nell’ultimo turno dove, in virtù della differenza punti, la contemporanea vittoria sul San Lazzaro del team di Franzini e la sconfitta del Cellatica hanno fatto sì che i biancorossi centrassero l’impresa. Una buona notizia tira l’altra per i Corsari del Chiese, che nella sfida secca di Vobarno hanno ottenuto un eclatante successo esterno che ha permesso loro di continuare a sognare l’Eccellenza. Nell’ultimo turno di Cellatica, dopo il doppio svantaggio iniziale, i biancorossi hanno strappato un incredibile 2-2 prima di arrendersi alla discussa decisione arbitrale che aveva fatto illudere il popolo asolano (rete del 2-3 di Beretta annullata per dubbia posizione di offside nel finale). Il campionato di Buonaiuto e compagni rimane comunque da 9 in pagella.
Passando al San Lazzaro, poco da festeggiare in casa biancazzurra per una salvezza conquistata in extremis e con una buona dose di fortuna. Dopo l’importante mercato estivo le ambizioni erano ben altre, ma l’incostanza in fatto di risultati ha fatto temere il peggio sino alla fine. Ora è già tempo di guardare al futuro col factotum Jacopetti (ruolo alla Ferguson per lui nella società di Borgo Angeli) che ha già abbandonato la panchina per sedersi unicamente dietro alla scrivania: il nuovo tecnico, ufficializzato qualche settimana fa, sarà l’emergente Makris Petrozzi.
Salvezza tranquilla infine per l’Union Team Marmirolo che dopo un inizio zoppicante ha affidato la panchina al saggio Cobelli, fresco fresco di promozione in Eccellenza con la Castellana: la nave è attraccata al porto senza patemi ed ora può programmare con calma l’avvenire.
g.l.