Weekend avaro di emozioni nelle massime categorie regionali quello appena trascorso: in Eccellenza, così come in Promozione, le mantovane non hanno fatto registrare alcuna vittoria. Partendo da Castiglione e Castellana, due buone prestazioni che non hanno però fruttato punti: gli aloisiani, nell’anticipo del sabato, hanno perso di misura il derby in casa col Carpenedolo salutando di conseguenza i play-off (già troppo il divario con le prime tre della classe che, se continueranno a martellare, potrebbero tranquillamente far saltare il primo turno) mentre i goffredesi, impegnati in casa del forte Scanzorosciate, hanno tenuto botta un tempo alzando bandiera bianca solamente nella ripresa. Per entrambe ora è fondamentale ottenere i punti salvezza restanti, tenere a distanza la zona calda ed iniziare a programmare con calma la prossima stagione.
San Lazzaro e Poggese si dividono equamente la posta in palio nell’unico derby di giornata impattando 1-1 proseguendo così senza intoppi la corsa ai play-off: i cittadini scappano col piazzato di Corradini, gli ospiti la pareggiano con la zuccata di Bacchiega impedendo a Capucci e compagni di centrare il sesto successo consecutivo. Si accontenta anche l’Asola, che non va oltre il pari interno col San Pancrazio dell’ex Tavelli: al rigore di Canciani ha risposto, sempre su penalty, il biancorosso Chitò. Crollano invece lontano dalle mura amiche Governolese e Union Team, sconfitte rispettivamente per 3-0 a Ghedi contro lo Sporting Brescia e 4-1 a Rezzato. Sono due sconfitte dal peso specifico differente però: se i Pirati, con la gara di ieri, hanno chiuso il trittico terribile Aurora Travagliato-Pavonese-Sporting Brescia con ben 4 punti in saccoccia, i giallorossoneroverdi di Righetti hanno gettato alle ortiche un’occasione importante per la salvezza diretta. Inutile dirlo, il brutto ko inciderà molto sul morale di Rasini e compagni, che tra sette giorni affronteranno, evidentemente non nelle migliori condizioni, il derby col San Lazzaro.
In Prima, il Curtatone tiene testa per un’ora alla capolista Calcinato prima di cedere l’onore delle armi: sotto dopo pochi minuti, i rossoblù hanno reagito sfiorando il pari a più riprese ma i bresciani, cinici, si sono portati a casa uno 0-3 che permette loro di continuare a guardare tutti da lassù. Porto e Sporting però non mollano e rimangono col fiato sul collo: i biancazzurri piegano senza difficoltà l’ultima della classe Pescarolo con un tris, i ragazzi di De Martino invece calano un 4-1 al Pralboino che non ammette repliche e, virtualmente, sarebbero secondi a meno uno dovendo recuperare la gara proprio coi cremonesi, cenerentola del girone. Finisce con quattro reti, due per parte, e quattro espulsi il derby tra Gonzaga e Villimpentese con entrambi gli schieramenti che recriminano: gli aquilotti per aver chiuso in 8, i canarini per un gol molto dubbio annullato per gioco pericoloso ai danni del portiere. La “X” comunque non sposta gli equilibri al contrario dell’ ”1” secco in schedina della Serenissima che stende meritatamente la Voluntas incamerando tre punti sofferti ma preziosi per la salvezza: vanno a segno Omoregie e Serenghi. Un Suzzara a corto d’ossigeno cade male a Gambara, la Medolese, a suon di pareggi, continua a risalire la china strappando un pareggio di carattere a Vescovato con la Leoncelli.
Tra le due litiganti, Dinamo e Soave, gode la Rapid Olimpia, che con l’exploit di Volta Mantovana si porta in vetta da sola. Un traguardo meritato quello di Hajjy e compagni che dopo una rincorsa clamorosa hanno dato la spallata, forse decisiva, al campionato. E’ un momento delicato per le avversarie: la Dinamo, senza allenatore complici le dimissioni date da Marmiroli all’indomani del fragoroso ko in Coppa, non è andata oltre lo 0-0 a Casaloldo mentre il Soave, sul sintetico di Castel Goffredo, è incappato nella seconda sconfitta consecutiva contro una Ceresarese che dal cambio di allenatore ha invertito il trend. A proposito di mister che incidono, Vaccari sta facendo un mezzo miracolo a Castiglione con un Atletico ora lanciato verso i play-off grazie alla vittoria di Castellucchio marcata D’Amico. Risorgono Buscoldo e Boca, che inguaiano New Castellucchio e, a sorpresa, il Quistello, in caduta libera dopo l’ennesimo ko con la Voltesi. Le ultime 7 gare potrebbero regalare davvero qualcosa di inaspettato in questo meraviglioso Girone N.
Chiudiamo con la Terza, dove le prime della classe hanno vinto tutte. Il Moglia soffre più del previsto ma alla fine vince 4-1 col Castellucchio, la Robur regola all’inglese i Santi mentre Juniors Cerlongo ed Ostiglia si impongono rispettivamente in casa di Union Colli e La Cantera. Brutto scivolone interno per la Don Bosco: lo 0-1 con la Sustinentese (Zaramella) rischia di compromettere l’accesso agli spareggi di fine stagione. Finiscono 1-1 le sfide tra Pegognaga e Casalromano e tra Casteldariese e Mantovana.
G.L.