MANTOVA-SAMPDORIA 2-2
(50′ Mancuso, 53′ Trimboli; 22′, 24′ Depaoli)
MANTOVA: Festa, Giordano, Redolfi (62′ De Maio), Cella, Maggioni (62′ Fiori), Trimboli, Burrai, Ruocco (62′ Radaelli), Mancuso, Bragantini (69′ Galuppini), Mensah (69′ Debenedetti). A disp.: Sonzgoni, Solini, Wieser, Brignani, Fedel, Artioli, Muroni. All.: Possanzini
SAMPDORIA: Ghidotti (46′ Vismara), Beruatto (80′ Ioannou), Riccio, Curto, Meulensteen, Bellemo (64′ Vieira), Akinsamiro, Venuti (64′ Oudin), Depaoli, Veroli, Niang (86′ Coda). A disp.: Scardigno, Pedrola, Ferrari, Yepes, Vulikic, Leonardi, Skulov. All.: Semplici
ARBITRO: sig. Gianluca Aureliano di Bologna (assistenti: Francesco Luciani di Milano e Stefano Galimberti di Seregno; VAR: Daniele Minelli di Varese)
NOTE: Ammoniti: Venuti, Bellemo, Curto, Burrai, Beruatto. Angoli 1-2. Recupero: 2′ + 5′
All’inferno e ritorno con vista sul paradiso. Il Mantova torna ai vizi di inizio stagione andando sotto di due gol in due minuti nel primo tempo per altrettanti errori difensivi dopo aver avuto un buon impatto sulla gara. La reazione del Mantova inizialmente era blanda, poi allo scadere del tempo Mancuso colpiva il palo su azione pericolosa in area. Nella ripresa però il Mantova parte fortissimo e la rimette in piedi nei primi minuti: prima Mancuso accorcia le distanze su assist di Mensah, poi Trimboli conclude positivamente un’altra azione avviata dallo stesso Mancuso. Sull’onda dell’entusiasmo i biancorossi vanno vicino al terzo gol ancora con Mancuso, con Mensah e di nuovo con Trimboli. Poi grazie a qualche cambio la Sampdoria si assesta e torna pericolosa sempre con Depaoli e con Niang. Nel recupero il Mantova rialza la testa e colpisce un palo a botta quasi sicura con Debenedetti che riprende una respinta di Vismara su tiro di Galuppini.