PALERMO-MANTOVA 2-2
(26′ Verre, 67′ Pohjanpalo – 46′ Mensah, 57′ Brignani)
PALERMO: Audero, Baniya, Magnani, Ceccaroni, Diakite, Blin (83′ Segre), Ranocchia, Lund (59′ Pierozzi), Verre (59′ Le Douaron), Brunori, Pohjanpalo (83′ Vasic). A disp.: Desplanches, Buttaro, Gomes, Sirigu. All.: Dionisi
MANTOVA: Festa, Solini (87′ Bani), De Maio, Brignani, Giordano, Artioli (74′ Ruocco), Burrai (87′ Wieser), Trimboli, Radaelli (74′ Maggioni), Mensah (62′ Debenedetti), Mancuso. A disp.: Sonzogni, Redolfi, Fedel, Paoletti, Galuppini, Bragantini, Fiori. All.: Possanzini
ARBITRO: sig. Simone Galipò (assistenti Stefano Alassio di Imperia e Vito Mastrodonato di Molfetta; VAR: Manuel Volpi di Arezzo)
NOTE: AMMONITI: Diakite, Burrai, De Maio, Trimboli. ESPULSO Ceccaroni al 69′. Angoli: 9-6 per il Mantova. Recupero: 1′ e 5′
Un Mantova orgoglioso e ritoccato sul piano tattico da Mister Possanzini esce dal “Renzo Barbera” di Palermo con un punti pesante ma anche tanto rammarico per un successo che, 11 contro 10, sembrava possibile. Decisivi alcuni episodi, come il rigore assegnato al Mantova e poi tolto dal Var sullo 0-0 e quello piuttosto dubbio invece assegnato ai siciliani che ha sigillato il 2-2. Biancorossi ridisegnati con un 3-5-2 che hanno affrontato con coraggio la gara mettendo in difficoltà i rosanero. Fino al vantaggio del Palermo su conclusione di Verre dalla distanza. Appena dopo il riposo Mensah firmava il pareggio su assist di Artioli e prima del quarto d’ora arrivava addirittura il sorpasso su colpo di testa di Brignani da assist di Burrai su corner. Il Mantova sembrava in grado di gestire il vantaggio ma per un dubbio fallo di De Maio su Le Douraon giungeva il rigore che Pohjanpalo trasformava per il definitivo 2-2. Che restava tale fino allo scadere malgrado l’espulsione di Ceccaroni che lasciava i locali in inferiorità numerica.