Ecco alcuni stralci della conferenza stampa di Mister Davide Possanzini in vista della gara di sabato 1 marzo a Frosinone.
SETTIMANA NON BELLA PERO’ CI SIAMO PREPARATI BENE
“E’ normale che quando si perde, a maggior ragione in quel modo, fa male ed il tempo successivo lo passi a chiederti cosa si potesse fare di diverso per evitare la sconfitta. Della quale ribadisco che mi assumo la totale responsabilità. E’ la prima volta che ci siamo trovati nei play-out, malgrado sapessimo dall’inizio che sarebbe potuto accadere, e chiaramente è stata una settimana un po’ particolare. In ogni caso ho rivisto la partita e la convinzione è che si sia trattato di una gara molto equilibrata e bloccata, decisa da un episodio che abbiamo pagato caro. In ogni caso abbiamo analizzato tutto, ci siamo allenati bene cercando di inserire cose nuove ed evitare il ripetersi di determinati errori. Resto sempre dell’idea che abbiamo tutti i mezzi per salvarci e con tanti punti a disposizione alla fine dipende da noi”.
DIFESA A 3? PUO’ ESSERE UNA SOLUZIONE DEFINITIVA
“In linea teorica è cambiato poco rispetto a prima, se non qualche interprete perché le idee ed i concetti di gioco restano quelli. Certo, con Giordano al posto di Ruocco o Fiori e Trimboli trequartista la squadra forse è più equilibrata e meno offensiva, ma gioca allo stesso modo. Può essere anche una soluzione definitiva anche se rimango dell’idea che il problema non sia tattico. La squadra più o meno si è sempre espressa bene, con le opportune differenze, quello che manca per me è l’attenzione ai dettagli. In un campionato così equilibrato questi errori stanno incidendo in maniera negativa. Sia che siamo in possesso palla oppure no”.
OCCORRE ELIMINARE LE LEGGEREZZE PERCHE’ I PUNTI PESANO DOPPIO
“Sull’attenzione e sulla tendenza al miglioramento ci stiamo lavorando da quando sono a Mantova. Posto che io non impongo nulla a nessuno ma semmai condivido con i ragazzi il modo scelto per giocare, se vado ad analizzare alcune gare come Reggiana, Cesena o Juve Stabia posso ammettere che i gol sono arrivati su errori nella costruzione dal basso, altre volte invece io ritengo sia leggerezza. Contro il Bari Wieser ha scelto quella giocata in modo autonomo perchè l’ha vista così pur avendo a disposizione altre linee di passaggio. E’ stata una scelta sbagliata che ci deve far capire che in questa fase del campionato i margini di recupero, come partite da giocare, sono sempre minori ed ogni errore si paga carissimo. Non credo che cambiando tatticamente si risolvano d’incanto i problemi. Ad esempio io vedo altre situazioni che andrebbero migliorate e che dalla tribuna non si vedono. Su tutte il fatto che quando la palla è in area noi non attacchiamo a sufficienza la porta. E’ il momento di capire che in ogni parte del campo ogni pallone deve essere giocato con la concentrazione massimale”.
A FROSINONE CON CORAGGIO; LIBERI MENTALMENTE MA CONCENTRATI
“Affrontiamo un Frosinone la cui classifica racconta di alcune difficoltà che hanno incontrato, tradotta nel cambio di tre allenatori. Del resto nemmeno noi siamo in un periodo straordinario, di conseguenza non possiamo sottovalutare nulla e nessuno. Loro daranno tutto perché giocano di fronte al loro pubblico una partita importante, l’aspetto ambientale avrà il suo peso ma preferisco questo tipo di partite a quelle con poca gente. Le urla e lo scenario devono servire da stimoli a fare sempre di più. Il Frosinone giocherà la seconda partita con Bianco allenatore, un ragazzo molto preparato che conosco bene avendo lavorato con lui per due anni e mezzo. Abbiamo visionato solo una partita con lui in panchina, noi dovremo come sempre andare là per fare la nostra gara. Giusto ci sia tensione ma non deve essere paura, che deve invece trasformarsi in coraggio. Di questo gruppo mi fido ciecamente, anche di chi sta giocando meno ai quali chiedo, se chiamati in causa, di dare tutto quello che hanno dentro. E’ il momento di esprimere tutto quello che mi fanno vedere in allenamento. E se qualcuno si sente di dare qualcosa di più deve farlo. Andremo là per vincere, nel rispetto dei nostri avversari”.
PESANO I PUNTI NON CONQUISTATI IN GARE CHE SI POTEVANO VINCERE
“E’ vero che abbiamo vinto poche partite in campionato ed in particolare nell’ultimo periodo. Non credo sia un fardello psicologico per i ragazzi, semmai pesano alcuni punti lasciati per strada soprattutto nel girone di andata. Penso alle gare con il Brescia, a Genova con la Sampdoria o a La Spezia. Oppure a Catanzaro e più recentemente a Palermo. Tutte gare nelle quali si intravedeva la possibilità di vincere ed invece abbiamo pagato dazio con errori che evidentemente sono dei nostri difetti. Se siamo in questa posizione abbiamo dei limiti, è il momento di nasconderli da qui alla fine del campionato. Cominciando, mi auguro, da sabato a Frosinone“.