Botturi: "Venezia é il passato, a Monza ricomincia il nostro viaggio ma con più consapevolezza"

 

Quarantacinque minuti é durata la prima “panchina” stagionale di Christian Botturi al Sinergy Center. Il direttore tecnico del Mantova ha analizzato a 360° gradi il momento dei biancorossi dopo la debacle in Coppa Italia a Venezia e alla vigilia dell’esordio in campionato sabato sera a Monza.

 

A VENEZIA UNA GRANDINATA

“Sabato scorso abbiamo preso una grandinata ma meglio prendere questo acquazzone adesso piuttosto che durante il campionato. Si è visto un gap su tutti i fronti ma non è il caso di fare drammi. L’unico aspetto da salvare sono i nostri tifosi che nonostante i quasi 40° gradi sono venuti a sostenerci in 900. Il Mantova non può essere quello che abbiamo visto a Venezia ma il match di Coppa Italia é il passato e adesso dobbiamo pensare solo al debutto in campionato. Questa ssettimana servirà a riordinare l’idea prima di affrontare una squadra sullo stesso livello del Venezia“.

 

A MONZA CON LE NOSTRE ARMI

“Il Monza come qualità tecnica è pari al Venezia e ha le carte in regola per ritornare subito in Serie A. Noi dobbiamo andare a giocarcela con le nostre armi, sapendo che la Serie B è questa: spesso giocheremo con le pistole ad acqua contro i bazooka. Il che non significa partire già sconfitti ma che dovremo giocare da Mantova per metterli in difficoltà”.

 

ROSA MOLTO RINNOVATA

“La rosa è cambiata: otto uscite e nove entrate. Quindi è naturale che ai nuovi arrivati sia necessario dare il tempo per entrare nei meccanismi della squadra. Ci sono nuove gerarchie all’interno dello spogliatoio e nel processo di cambiamento dobbiamo mettere anche questo. Da parte nostra c’è la massima fiducia di poter far bene e raggiungere il nostro obiettivo”.

 

MERCATO ANCORA APERTO

“Il Mantova sarà sempre vigile sul mercato fino al 31 agosto. Se decideremo di fare ancora qualcosa, andremo su un profilo giovane indipendentemente dal ruolo e non si tratterà di un prestito secco. Stiamo valutando dove poter migliorare la squadra e nei prossimi quindici giorni ci muoveremo di conseguenza. Adesso abbiamo 26 elementi e il numero è quello giusto per affrontare la stagione. Sicuramente abbiamo aumentato il monte ingaggi rispetto a dodici mesi fa”.

 

NUOVO VIAGGIO, STESSO OBIETTIVO

“Un anno fa avevo paragonato il nostro campionato a un viaggio di cui non conoscevamo praticamente nulla. Quest’anno ripartiamo per un nuovo viaggio, con lo stesso armatore che é il presidente Piccoli, lo stesso timoniere ovvero Possanzini e lo stesso obiettivo cioè la salvezza. Sappiamo che sarà lungo e difficile ma lo affronteremo con maggiore consapevolezza perché conosciamo già il tragitto”. “Siamo al terzo anno e la permanenza in Serie B per la seconda annata consecutiva é assolutamente fondamentale”.

 

 

 

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