MANTOVA-SPEZIA 2-2

(80′ e 94′ Maggioni – 18′ Aurelio, 52′ S.Esposito)

MANTOVA: Festa, Bani, Cella, Brignani, Radaelli (40′ Maggioni), Trimboli, Wieser (74′ Bragantini), Fiori (59′ Ruocco), Mancuso (59′ Debenedetti), Galuppini, Mensah (74′ Aramu). A disp.: Sonzogni, Solini, Redolfi, Fedel, Artioli, Paoletti, De Maio. All.: Possanzini

SPEZIA: Gori, Mateju, Hristov, Bertola, Aurelio, Bandinelli (75′ Cassata), Esposito S., Nagy, Elia (87′ Giorgeschi), Lapadula (64′ Benvenuto), Esposito F. (75′ Di Serio) A disp.: Mascardi, Chichizola, Ferrer, Falcinelli, Colak, Candelari, Kouda, Djankpata. All.: D’Angelo

ARBITRO: Ghersini di Genova (assistenti: Emanuele Prenna di Molfetta e Stefano Galimberti di Seregno; VAR: Manuel Volpi di Arezzo)

NOTE: Ammoniti: Elia, Cella, Maggioni, Cassata. Espulso Bertola al 73′ (su chiamata VAR). Calci d’angolo 9-1. Recupero: 2′ + 6′ (+ 5′)

Dall’inferno, al paradiso e con fermata al purgatorio. Potrebbe essere questa in sintesi il commento della partita di oggi del Mantova contro lo Spezia, che definire rocambolesca è dire poco. Ed anche stavolta sono stati gli ultimi minuti i più palpitanti di una gara che a lungo sembrava persa e che ad una certo punto sembrava anche storta, se non addirittura beffarda.

Nel primo tempo lo Spezia ben presto ha fatto fruttare la sua qualità, complice anche le ingenuità della difesa biancorossa, passando in vantaggio con un preciso colpo di testa di Aurelio lasciato libero in area. Il Mantova però reagiva bene e già nel primo tempo sfiorava il pareggio una volta con Mancuso e due volte con Galuppini.

Nella ripresa Spezia addirittura al raddoppio con un diagonale chirurgico di Salvatore Esposito dal limite. I biancorossi però non mollavano sbagliando però troppo sotto porta. L’espulsione diretta di Bertola con l’ausilio del Var per fallo su Mensah ridava però fiato al Mantova, che riprendeva a macinare gioco per una gara che però sembrava stregata. Prima Brignani sbagliava un gol di testa poi la riapriva Maggioni su assist di Ruocco. Mantova avanti a testa bassa e poca fortuna: Gori sventava due volte su Brignani e Bragantini, che poi colpiva anche un palo. Sembrava una beffa ma in pieno recupero ancora Maggioni, subentrato all’infortunato Radaelli, di testa firmava l’insperato pareggio. Addirittura sull’ennesimo corner di Aramu, Cella segnava la rete del sorpasso ed il Martelli era una bolgia. Purtroppo però il Var annullava per fuorigioco e così l’urlo dei tifosi restava strozzato a metà in gola.