Mantova in festa, la matematica salvezza arriva con il pari contro il Catanzaro (0-0)

MANTOVA-CATANZARO 0-0

 

 

MANTOVA: Festa, Radaelli, Cella, Brignani, Bani (86′ Giordano), Burrai, Trimboli, Galuppini (68′ Bragantini), Mancuso (77′ Aramu), Fiori (68′ Wieser), Mensah (68′ Debenedetti). A disp.: Sonzogni, Solini, Artioli,  Maggioni, Muroni, Paoletti, De Maio. All.: Possanzini

CATANZARO: Pigliacelli, Scognamillo (60′ D’Alessandro), Antonini, Brighenti, Quagliata, Ilie (82′ Coulibaly), Pontisso (69′ Petriccione), Pompetti, Cassandro, Biaschi (60′ Pittarello), Iemmello (82′ La Mantia). A disp.: Gelmi, Borrelli, Bonini, Seck, Buso, Corradi, Compagnon. All.: Caserta

ARBITRO: Aureliano di Bologna (assistenti: Domenico Palermo di Bari e Federico Votta di Moliterno; VAR: Marco Guida).

NOTE: Ammoniti: Antonini, Fiori, Scognamillo. Calci d’angolo: 5-3 Recupero: 1′ e 4′

 

Il Mantova conquista il punto che mancava ed al Martelli esplode la festa collettiva per una salvezza sofferta ma meritata.

 

Col Catanzaro è stata una partita senza grossi rischi o patemi da una parte e dall’altra, tranne all’inizio quando i calabresi si sono visti annullare un gol per fallo in area. Poi Mantova vicino al vantaggio con un colpo di testa di Cella e poi con Mancuso che non arriva in tempo per la deviazione sotto misura. Ripresa su ritmi più blandi per uno 0-0 che alla fine accontenta tutti.

 

Festa finale con gli 11000 tifosi biancorossi e fuochi d’artificio dietro la Curva Te. Il Mantova resta in Serie B, in C vanno Cosenza, Cittadella e Sampdoria, ai playout Frosinone e Salernitana.

 

 

 

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