Erano quattro le formazioni mantovane impegnate nel turno di Coppa nella serata di mercoledì 9 ottobre. Il calendario ha riservato due derby non ancora andati in scena nei campionati delle rispettive categorie di appartenenza. In Promozione Union Team Marmirolo ed Asola, sul campo di San Giorgio Bigarello, si sono equivalse al termine dei 90’ regolamentari. Meglio i Corsari del Chiese durante l’arco della gara, che hanno trovato però in Errera un avversario insuperabile (almeno tre le parate decisive). Il portiere di casa si è rivelato croce e delizia però nella lotteria dei calci di rigore poiché, dopo lo splendido intervento sul tiro di Buonaiuto, è stato lui stesso ad interrompere la serie consecutiva dei compagni facendosi neutralizzare il tiro da Coppiardi. Si è dunque proseguiti ad oltranza con l’errore decisivo di Guerrini che ha sancito il passaggio del turno dei biancorossi di Franzini che ora, il prossimo 13 novembre, affronteranno agli ottavi i bergamaschi dello Zingonia Verdellino.
Scorpacciata di gol invece nella stracittadina tra Sporting Club e Serenissima in Prima; a sorpresa, a vincere la sfida, sono stati gli ospiti che si sono imposti con un 1-3 che ha lasciato però molti strascichi. Nel mirino dei goitesi è infatti finito l’arbitraggio del signor Ardesi di Brescia che prima non ha rilevato un evidente fallo di mano nell’azione che ha portato al raddoppio Boselli poi, sul risultato di 1-2, non ha accordato un gol “fantasma” di Bettinazzi. Serata no dunque per i rossoblù che nel corso dei 90’ hanno anche fallito un calcio di rigore con Rovetta al 50’. Questa la sequenza dei gol: al 5’ Granini, Boselli fa 0-2 al 10’ poi nella ripresa accorcia Vernizzi prima del definitivo 1-3 di Suppi che segna a porta sguarnita dopo che anche il portiere Bignardi aveva tentato il contributo offensivo. Sarà dunque lo Sporting ad affrontare, in trasferta, l’Offlaga il prossimo 24 ottobre mentre il 6 novembre i biancazzurri di Gozzi avranno il match point per il passaggio del turno ospitando i bresciani al “Nuvolari” di Roncoferraro.
G.L.