SOLFERINO CALCIO-GRUPPO POL. CORREGGIOLI 3-0
(5’ Pegoraro, 19’ Marella, 27’ Vigani)
Solferino Calcio (3-5-2): Antonioli; Alberti, Verzeletti, Crema; Pegoraro, Cartapati, Castellani, Angeloni Marella; Vettori, Vigani. Allenatore: Morandini Fabio.
Gruppo Pol. Correggiol (4-3-3): Mantovani; Simonetto, Zanforlini, De Boni, Genesini; Bottura, Graziano, Cusenza; Faedo, El Aouad, Bennici. Allenatore: Bruschi Cesare.
Arbitro: G. Sorrentino di Mantova.
Note: terreno in erba naturale in ottime condizioni. Presenti circa 40 spettatori nonostante l’assenza di tribune. Ammoniti: Vettori (S), De Boni (C). Espulsi: membro dello staff del Solferino. Recupero: 1’ pt, 3’ pt.
Per entrare al campo, si passa direttamente sul terreno dedicato al riscaldamento dei giocatori. Così, tra un’occhiataccia e un pallone calciato, si arriva ai posti a sedere. Sedioline di vecchio stampo, per intenderci. Ma il pezzo forte sono i tifosi e i cori dei bimbi, accompagnati da strumenti più rumorosi che intonati. Ma è questa la magia della Terza Categoria. Dal Campo Sportivo Parrocchiale di Castel Goffredo è andata in scena venerdì 10 ottobre alle 21 Solferino-Gruppo Pol. Correggioli, partita valida per la quinta giornata del Girone A della Terza Categoria mantovana.
Squadre in campo e fischio d’inizio arrivato anche qualche minuto prima dell’orario prefissato: si comincia. Parte forte la formazione di casa dalle casacche bianche, che vuole subito prendere il pallino del gioco. Dopo 80 secondi la prima occasione arriva dall’esterno: Marella sale lungo la fascia e con un tiro cross sfiora il vantaggio. È solo il preludio del vantaggio targato Solferino che arriva al 5’ minuto con Pegoraro che è bravo a capitalizzare l’ottimo assist arrivato sempre dalla sinistra.
La risposta degli ospiti, in maglia nera, è immediata. Cusenza prova ad arrivare su un pallone in area ma viene trattenuto lievemente. L’arbitro fa giustamente giocare e sulla ribattuta ci prova un difensore del Correggioli dalla distanza, ma è nulla di fatto. Un minuto più tardi rispondono i bianchi: su un brutto pallone perso da El Aouad riparte il Solferino 4 contro 2, che non riesce però a incidere. Poco dopo viene espulso un membro della squadra di casa fuori dal campo: scene da Terza Categoria.
Quasi tutte le occasioni della squadra di casa arrivano dalla sinistra, anche se al 15’ è Pegoraro dalla destra a spingere dopo l’ottimo passaggio d’esterno di Vigani. Il quinto arriva sul fondo, mette un pallone insidioso in mezzo sul quale non arriva però nessuno. Un’azione più tardi è ancora il numero 2 di casa che entra in area e dopo un contatto va a terra, ma il direttore di gara non fischia nemmeno questa volta. Al 19’ minuto Vigani guadagna una punizione da posizione interessante. Sul punto di battuta si presentano capitan Castellani e lo stesso Vigani: sulla battuta del numero 7 è bravo Mantovani, portiere ospite, ad allungarsi e mettere in calcio d’angolo. Corner dal quale il pallone, dopo una ribattuta, carambola sulla traversa: che brivido per i neri.
Raddoppio che è solo rimandato: Castellani recupera un ottimo pallone, si inserisce sulla destra e mette un pallone al centro sul quale si avventa Marella dall’altro lato: botta sicura di prima, è 2-0 Solferino. I minuti a seguire sono segnati da equilibrio tattico e falli continui, con il Correggioli che prova a salire per impensierire la difesa avversaria. Ma con un tiro dalla distanza, Vigani mette il pallone in buca d’angolo per il definitivo 3-0 Solferino. L’impressione avuta fin dal riscaldamento è confermata: la differenza tra le due squadre è netta.
Al 33’, oltre al danno anche la beffa: il 10 degli ospiti, El Aouad, si accascia a terra per un problema al ginocchio ed esce dal campo. Dopo tre minuti, in cui la formazione vestita di nera è rimasta in dieci uomini, è stato il numero 16 Sala a subentrare. Il canovaccio è sempre lo stesso al tramonto della prima frazione: i bianchi attaccano sugli esterni, i neri provano a resistere tra ribattute e rimpalli fortunati e ad attaccare, senza però trovare varchi utili nel muro del Solferino. E così termina la prima frazione dopo un minuto di recupero.
Nella ripresa il Correggioli prova a rientrare in campo con un atteggiamento completamente diverso: più aggressivo, soprattutto nei contrasti. Il campo però, bagnato dall’umidità, complica ogni controllo e le azioni costruite iniziano a diradarsi. Dopo il primo quarto la partita sembra trasferirsi più sulle panchine che sul rettangolo di gioco: proteste, richiami arbitrali e nervosismo generale. È il preludio al primo cartellino del match, inevitabile al 14’, quando il numero 4 del Correggioli De Boni, stende da dietro un attaccante dei bianchi. Ammonizione sacrosanta.
Fino al ventesimo si gioca poco e male. Il possesso cambia padrone ogni venti secondi, regna la confusione. Un minuto dopo, al 21’, arriva un altro giallo, questa volta per l’attaccante del Solferino Vettori. I cambi iniziano a spezzare definitivamente il ritmo e a metà ripresa, i padroni di casa sembrano aver tirato definitivamente il freno a mano: controllano, gestiscono, ma smettono di affondare. Il Correggioli, però, non riesce ad approfittarne. Un sussulto dei bianchi arriva al 25’, quando Vigani tenta un pallonetto morbido dai quaranta metri, che per poco non sorprende il portiere: intuizione bella, non fortunata. Gli esterni continuano a scambiarsi posizione, ma senza creare più veri pericoli.
Dopo le numerose sostituzioni, la gara perde progressivamente brillantezza. Il frizzante primo tempo lascia spazio a una ripresa stanca, fatta di tiri dalla distanza e poca incisività. Al 40’ della ripresa, l’ultima occasione del Solferino è firmata dal 17 Bortolotti, che in area protegge il pallone di spalle alla porta e si gira, ma il suo destro è bloccato dal portiere. La chance più grande della partita per il Correggioli arriva al 45’: azione manovrata sulla sinistra, cambio gioco perfetto per il 18 Vilja, che controlla e appoggia alla punta, ma il tiro da buona posizione si spegne sul fondo. Dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio sancisce il 3-0 finale: vittoria netta, maturata tutta nei primi trenta minuti.
Il Solferino vola in seconda posizione a undici punti in classifica, a una distanza dalla Polisportiva Buscoldo (con una partita da recuperare). Il Gruppo Pol. Correggioli incassa una sconfitta pesante, che la fa scivolare momentaneamente al settimo posto con sei punti conquistati in altrettante gare giocate.
MVP
Per la mezz’ora di alta qualità giocata dal Solferino, sarebbero molti a meritare il premio di migliore in campo. Dai due esterni, che hanno spinto per tutto il primo tempo, allo splendido lavoro delle punte. Ma la scelta è ricaduta alla fine sul numero 7 nonché capitano, Francesco Castellani, che alla veneranda età di 38 anni corre su ogni pallone, contrasta in area palloni alti, imposta per i compagni e sfiora anche due volte il gol su punizione. Quantità e qualità, il tutto con sicurezza e tranquillità disarmanti. Quello che tutti gli allenatori vorrebbero vedere in campo, insomma.
S.P.

