Nel pomeriggio il dt Christian Botturi ha incontrato la stampa facendo il punto della situazione in casa biancorossa.
MANTOVA, PERIODO NORMALE
“Mi spiace, soprattutto per i ragazzi e lo staff, percepire una sorta di pessimismo attorno a noi e onestamente non capisco il perchè. Secondo noi il Mantova sta vivendo un periodo normale, tra alti e bassi, di una squadra neopromossa in Serie B cui è necessaria una sorta di apprendistato. Ovvio però che deve terminare il prima possibile perché il nostro obiettivo dichiarato è solo ed esclusivamente la salvezza. Col Sudtirol non abbiamo fatto una partita esaltante, tuttavia va anche considerato il clima in cui si svolgeva, contro una squadra che aveva appena cambiato il terzo allenatore della stagione. Dopo il primo rigore poi revocato dal Var abbiamo come smesso di giocare. Però siamo rimasti vivi, Festa è stato eroico, alla fine abbiamo pareggiato e pure rischiato di vincerla. Non sono assolutamente preoccupato, siamo una neopromossa, abbiamo 19 punti e credo ne meritassimo almeno 3 o 4 di più. Un bottino che avrei firmato a inizio campionato e che mi fa essere orgoglioso di questi ragazzi ed ottimista per il futuro”.
MERCATO, DAL 29 DICEMBRE IN POI VEDREMO
“Fino al 29 dicembre vi assicuro che non faremo nulla e pure questi tre ultimi risultati da qui a fine anno non cambieranno le nostre strategie. Restiamo convinti di avere un gruppo che è in grado di fare la categoria e portarci alla salvezza, pur se non sarà assolutamente facile. Vi posso già dire che alcuni nostri giocatori sono nel mirino di club importanti ma abbiamo già provveduto a respingere al mittente ogni proposta di trattativa. Dai primi di gennaio ci confronteremo e decideremo se, come, dove, quando e perché intervenire. Senza snaturarci ma restando fedeli al nostro progetto di sostenibilità e territorialità. Non nomi altisonanti ma semmai ragazzi di prospettiva che ci possano dare una mano. Se poi qualcuno dei nostri giocatori chiedesse di cambiare aria per giocare di più lo ascolteremo e cercheremo di accontentarlo. Di certo noi non tratteniamo nessuno contro la sua volontà. Ed il presidente ha già detto che se serve per migliorarci non si tirerà certo indietro”.
VORREI MAGGIORE POSITIVITÀ
“I tifosi devono stare tranquilli che non molleremo mai fine alla fine, che fosse una salvezza da guadagnare all’ultimo minuto dell’ultima partita dei playout, ovviamente sperando di farcela prima. Mi piacerebbe vedere maggiore compattezza generale a fianco di questi ragazzi che stanno dando davvero tutto per centrare l’obiettivo. Dobbiamo migliorare negli episodi, nell’attenzione, nel capitalizzare meglio la mole di gioco. La società si muove anche per struttrurarsi, facendo minutaggio con i giocatori giovani che per l’80% sono di proprietà. Siamo convinti e fiduciosi che con un ambiente sereno ce la faremo. Naturalmente l’adattamento alla categoria ora deve avvenire nel più breve tempo possibile”.