Giuliano Cocconi classe 1953, suzzarese doc, ma da sempre simpatizzante biancorosso, ha militato nel Cosenza nella stagione 1973/74 e per alcuni mesi in altri due successivi tornei di Serie C, dopo aver girovagato lo stivale fino a tornare nella natia Suzzara, per concludere la propria carriera professionistica nel 1982.
In vista del prossimo incontro tra i biancorossi ed i lupi calabri, quale miglior occasione per un “amarcord” biancorossoblu con Cocconi, centrocampista dai piedi buoni, con un sinistro che meritava migliori fortune, oltre la Serie C, da lui frequentata per molti anni negli infuocati terreni del Sud Italia tra i quali spiccano Cavese, Avellino, ed appunto Cosenza.
Giuliano, che ricordi hai dell’ambiente cosentino?
“Già a quei tempi la piazza di Cosenza dava dimostrazione di essere una città viva, con un pubblico ed una tifoseria calda ed entusiasta in uno stadio che, per quei tempi, era una struttura all’avanguardia. A Cosenza ho lasciato degli amici che ancora oggi frequento ed ho bellissimi ricordi”.
Che opinione ti sei fatto della formazione del Cosenza di quest’anno?
“Nonostante la perdita molto pesante di bomber Tutino, a mio parere la formazione rossoblù ha integrato la rosa con giocatori di carattere e di gamba, per cui mi aspetto un Cosenza che farà della grinta e dell’aggressività il suo credo calcistico, con la guida tecnica di Mister Alvini che non si scopre certamenente oggi”.
Per quanto riguarda il Mantova, che impressioni hai per il futuro biancorosso?
“Il Mantova l’ho seguito tutto lo scorso campionato e mi è piaciuto il modo di affrontare gli avversari ed il modulo innovativo di Mister Possanzini. Per quest’anno ritengo che questo modulo di gioco possa esporre i biancorossi a molti rischi dato il maggior tasso tecnico delle avversarie, ma sono certo che il mister biancorosso studierà le migliori alternative di sbocco della manovra. Dalle prime uscite ho notato, come tutti del resto, che la cosiddetta vecchia guardia, al momento, da maggior affidamento dei nuovi arrivati, che giustamente devono ancora assimilare totalmente i dettami del mister, ma sicuramente anche loro nel corso del campionato si ritaglieranno i loro spazi e daranno le soddisfazioni che tutti ci attendiamo”.
Per ultimo Giuliano, un pronostico per Mantova-Cosenza di domenica prossima?
“Spero in un successo biancorosso, anche se un pareggio non mi darebbe fastidio per i bei ricordi che ho della piazza cosentina e degli amici rossoblù che però spero tornino a prendere i tre punti dalla domenica successiva e non certamente nel nostro Martelli”.
La Redazione ringrazia Giuliano Cocconi per l’intervista.
G.N.