Nel Mantovano arriva il primo verdetto stagionale a tavolino.
Nella categoria Juniores, come anticipato un paio di settimane fa, la società Segnate aveva proposto reclamo contro l’Atletico Castiglione (gara terminata 10-5) rilevando che gli aloisiani avrebbero fatto partecipare alla gara il giuocatore nr.13 non presente in distinta. “Dagli atti ufficiali – recita il comunicato provinciale n°15 uscito questo pomeriggio – risulta che al momento dell’identificazione dei calciatori, prima dell’inizio della gara, l’Arbitro riconosceva il giuocatore Longo Francesco con il nr.13 e provvedeva egli stesso alla correzione della distinta che riportava erroneamente il suddetto giuocatore con la maglia nr.12. Risulta pertanto che l’Atletico Castiglione ha fatto partecipare alla gara i soli giuocatori presenti in distinta e riconosciuti dall’Arbitro”. Da questo punto di vista il reclamo della società granata risulta inammissibile ma l’occhio della giustizia sportiva, spulciando le distinte, è caduto su un particolare non di poco conto: l’Atletico, nel corso del match, ha usufruito di cinque fuoriquota contro i quattro massimi consentiti dal regolamento. La delibera quindi prosegue: “Purtuttavia risulta che l’Atletico Castiglione ha fatto partecipare alla gara nr. 5 “Fuori Quota” anzichè i 4 previsti dal Regolamento del campionato (C.U. nr. 1 della Delegazione Provinciale di Mantova del 05/07/2024). Al 29^ del secondo tempo infatti l’Atletico Castiglione sostituiva il nr. 7 Miglietta Marco con il nr. 13 Longo Francesco nato il 04/08/2005. In quel momento risultavano già partecipanti alla gara nr 4 giuocatori “Fuori Quota” (il nr. 2 n. il 10/01/05 – il nr. 3 n. il 27/01/05- il nr. 9 n. il 27/10/05 e il nr. 10 n. il 20/01/05) e pertanto il giocatore Longo Francesco nr.13 non aveva titolo a partecipare alla gara”. Da qui la decisione di non omologare il verdetto del campo trasformandolo in uno 0-3 a tavolino, cui si aggiunge un’ammenda di 50 euro e la squalifica del dirigente accompagnatore sig. Cherubini Sergio fino al 13/10. Non è però tutto poiché il sodalizio di Castiglione delle Stiviere è finito nel mirino anche della Ceresarese che, sconfitta sul campo nello scorso turno per 3-1, ha sporto reclamo asserendo l’utilizzo da parte dei rossoblù di un fuoriquota in più; lavoro extra dunque per il giudice, che prenderà una decisione entro la prossima settimana. Il rischio però che da una vittoria ottenuta sul campo si passi ad un altro ko a tavolino è concreto.
Nelle altre categorie spiccano le tre giornate rifilate a Longo Giulio del Buscoldo (Seconda categoria), reo di aver colpito, in reazione, con un pugno in faccia l’avversario e le due ad Alberti dell’Atletico Castiglione.
Bernabeni della Voltese entra invece in diffida per aver rimediato il quarto giallo in altrettante gare ufficiali. In Terza una gara a Thiam (Don Bosco), Pandoro (Ostiglia), Ait El Kadi (S.Egidio S.Pio ) e Grossule Rovida (Union Colli Morenici) mentre nella Juniores è stato espulso il solo Segna della Voltesi.
Negli Allievi U17 due domeniche a Ferraro della Roverbellese, la gara La Cantera-Serenissima di U16, sospesa al 29’ sul parziale di 0-0 dal direttore di gara Dalai per infortunio occorsogli, verrà recuperata in data da definirsi: si riprenderà, come da regolamento, dal fischio d’inizio.
Nei Giovanissimi U15 un turno a Jebbari (Mantovana), negli U14 uno a Polino (Borgo Virgilio).
Multa infine di 100 euro al S.Egidio S.Pio X per aver ritirato la squadra di Esordienti 1° anno a calendari pubblicati.
G.L.