Nelle file del Porto 2005 secondo in classifica nel Girone G di Prima categoria, Francesco Pini (classe 2006) è diventato un punto fermo: sei presenze in altrettante giornate di campionato. “Non me l’aspettavo -sorride il 18enne centrocampista- è né sono felicissimo perché sicuramente è un bel segnale di fiducia sia della società che dell’allenatore. Finora non sono ancora riuscito a segnare e questo non va bene, spero di sbloccarmi prima possibile e migliorare il mio rendimento che al momento non mi soddisfa pienamente”. “La rosa -aggiunge Pini– è stata ringiovanita, lo spogliatoio è molto unito e coeso e credo che, fatta eccezione per le due sconfitte contro Sirmione e Pescarolo, nel complesso stiamo facendo bene. Abbiamo le carte in regola per ambire ai play-off”.
Conosciamo meglio Francesco, scorrendo la sua scheda di Identiquota.
LA SCHEDA
Nome: Francesco
Cognome: Pini
Soprannome: Pino
Nato il: 9 marzo 2006
A: Mantova
Nazionalità: Italiana
Residenza: Eremo di Curtatone
Professione: studente al quinto anno dell’Istituto per Geometri “Carlo d’Arco”
Altezza: 171 cm
Peso: 60 kg
Piede forte: Destro
Ruolo: ala destra
Società di appartenenza: Porto 2005 (Prima categoria)
IL PERCORSO
Settore giovanile: Nac Curtatone
L’allenatore nel settore giovanile da cui ho imparato di più: Stefano Zarattoni
Esordio in Prima squadra: Verolese-Porto 2005 2022/23, campionato di Prima
Carriera in Prima squadra: 2022/23, 2023/24, 2024/25 Porto 2005
Il gesto tecnico preferito: elastico
Un aspetto del mio calcio da migliorare: esperienza
Il numero di maglia a cui sono più legato: 10 perché il mio idolo è Messi
FONTI D’ISPIRAZIONE
Squadra del cuore: Milan
Fonte d’ispirazione: Messi
In campo assomiglio a: Yildiz
La mia Top11: 4-3-3: Buffon; Zambrotta, Sergio Ramos, Baresi, Maldini; Iniesta, Pirlo, Zidane; Messi, Van Basten, Cristiano Ronaldo.
La canzone che mi carica prima della partita: nessuna in particolare
Scarpe da calcio che indosso: Nike Luna
FUORI DAL CAMPO
Da bambino sognavo di: Diventare un calciatore
Se non fossi un calciatore sarei: Interior designer
Materia preferita a scuola: Educazione Motoria
Due chiacchiere al bar con: Pep Guardiola
Cena a lume di candela con: una ragazza
Hobby nel tempo libero: ascoltare musica e andare in palestra
Piatto preferito: Pizza
In viaggio verso: New York
Come mi vedo da qui a 5 anni: sposato e con un bel lavoro
IL MIO CALCIO
La macchinata ideale: mio fratello Stefano, i miei genitori, il mio amico Marcello
La partita che non dimenticherò: semifinale Coppa Faveri Juniores contro il Suzzara vinta 3-0
Il momento più difficile: un anno fa quando giocavo meno e non rendevo al massimo
Il senatore bastonatore: nessuno
La partita che vorrei rigiocare: finale della Coppa Faveri Juniores che abbiamo vinto contro l’Union Team
Il sistema di gioco che esalta le mie caratteristiche: 4-3-3
Rigore al 90’ a favore della mia squadra: lo faccio tirare a Salardi
Il compagno più forte con cui ho giocato: Marco Guidi del Porto 2005
L’avversario più forte che ho affrontato: non ne ricordo uno in particolare
Come mi vedo da qui a 5 anni: spero in Serie C o D
La quota che consiglio: Giorgio Siliprandi classe 2006 della Governolese