Un infortunio al menisco lo ha tenuto ai box nelle prime giornate ma adesso Christian Cherubini ha voglia di recuperare il tempo perduto e dare il suo contributo all’Asola per risalire la china. “Vogliamo toglierci dalle sabbie mobili -sottolinea il difensore biancorosso– perché questa posizione non ci compete assolutamente. Abbiamo una partita da recuperare contro la Poggese, la classifica è ancora molto corta e quindi ci sono tutte le possibili per riagganciare il gruppo di testa e giocarci le nostre chance per la promozione in Eccellenza”. “Al mio arrivo ad Asola -aggiunge- ho trovato un ambiente formato da persone molto umili e disponibili che mi hanno dato una grossa mano ad inserirmi. Abbiamo perso terreno per mancanza di concentrazione negli ultimi minuti e anche per un pizzico di sfortuna, ma sono fiducioso che potremo recuperare”.
Conosciamo meglio Christian, scorrendo la sua scheda di Identiquota.
LA SCHEDA
Nome: Christian
Cognome: Cherubini
Soprannome: Cheru
Nato il: 22 luglio 2004
A: Asola
Nazionalità: Italiana
Residenza: Isola Dovarese (CR)
Professione: Studente Scienze Motorie Università on line “San Raffaele”
Altezza: 183 cm
Peso: 80 kg
Piede forte: Destro
Ruolo: Difensore
Società di appartenenza: Asola (Promozione)
IL PERCORSO
Settore giovanile: Martelli (5 anni), Cremonese (8 anni)
L’allenatore nel settore giovanile da cui ho imparato di più: Elia Pavesi (Primavera Cremonese)
Esordio in Prima squadra: Cremonese-Crema amichevole 2022/23
Carriera in Prima squadra: 2023/24 Castegnato Serie D, 2024/25 Asola Promozione
Il gesto tecnico preferito: Scivolata
Un aspetto del mio calcio da migliorare: uno contro uno
Il numero di maglia a cui sono più legato: 2 perché l’ho sempre avuto
FONTI D’ISPIRAZIONE
Squadra del cuore: Inter
Fonte di ispirazione: Riccardo Calafiori
In campo assomiglio a: Milan Skriniar
La mia Top11: 4-3-3: Neuer; Carvajal, Calafiori, Ruben Dias, Di Marco; Rodri, De Bruyne, Bellingham; Vinicius, Haaland, Yamal.
La canzone che mi carica prima della partita: “Vestiti sporchi” di Emis Killa
Scarpe da calcio che indosso: Nike Tiempo
FUORI DAL CAMPO
Da bambino sognavo di: Diventare un calciatore
Se non fossi un calciatore sarei: Muratore
Materia preferita a scuola: Matematica
Due chiacchiere al bar con: Checco Zalone
Cena a lume di candela con: Diletta Leotta
Hobby nel tempo libero: Uscire con gli amici e giocare a “calcio balilla”
Piatto preferito: Pizza
In viaggio verso: Dubai
Come mi vedo da qui a 5 anni: Laureato e fidanzato
IL MIO CALCIO
La macchinata ideale: con i miei migliori amici Marta e Luca
La partita che non dimenticherò: Parma Cremonese 2-2 in Primavera, pareggiata in 9 contro 11
Il momento più difficile: a 14 anni quando mi sono rotto il legamento crociato
Il senatore bastonatore: Nicola Lancini (Castegnato)
La partita che vorrei rigiocare: Semifinale Play-off Cremonese-Frosinone Primavera, gara di ritorno vinta 1-0 ma che non è bastata per qualificarci
Il sistema di gioco che esalta le mie caratteristiche: 3-4-1-2
Rigore al 90’ a favore della mia squadra: Lo faccio tirare a Bovi o Chitò
Il compagno più forte con cui ho giocato: Edoardo Rocchetta (Cremonese Primavera)
L’avversario più forte che ho affrontato: Ange-Yoan Bonny del Parma
Come mi vedo da qui a 5 anni: Nuovamente in Serie D
La quota che consiglio: Daniele Fantini, classe 2005, attualmente al Martelli