Ritagliarsi un ruolo da protagonista: questo l’obiettivo di Riccardo Tomaselli, centrocampista classe 2006 della Castellana. In questa stagione il 18enne di Calvisano (BS) non è stato ancora impiegato in Eccellenza ma ha giocato sia in Coppa Lombardia che in FA Cup, segnando anche un gol nella sfida del primo turno contro lo Sporting Club. “Spero di esordire -sottolinea Tommaselli– prima possibile anche in campionato, deciderà Mister Arioli quando mandarmi in campo e nel frattempo io mi farò trovare pronti in qualsiasi momento. La squadra viene sempre prima dei singoli e io vorrei dare il mio contributo per il bene della Castellana, magari riuscendo anche a segnare un gol”. “Abbiamo subito -afferma- tre sconfitte consecutive ma non dobbiamo demoralizzarci perché siamo stati anche un po’ sfortunati, vedi il rigore fallito da Omorogieva e i legni colpiti da Secli nelle ultime partite. Ci sono tutti i presupposti per migliorare il decimo posto dell’anno e quindi io sono fiducioso”.
Conosciamo meglio Riccardo, scorrendo la sua scheda di Identiquota.
LA SCHEDA
Nome: Riccardo
Cognome: Tomaselli
Soprannome: De Bruyne
Nato il: 26 luglio 2006
A: Brescia
Nazionalità: Italiana
Residenza: Calvisano (BS)
Professione: Quinto anno del Liceo Scientifico “Bonsignori” di Remedello (BS)
Altezza: 180 cm
Peso: 68 kg
Piede forte: Destro
Ruolo: centrocampista
Società di appartenenza: Castellana (Eccellenza)
IL PERCORSO
Settore giovanile: Brescia (7 anni), Feralpi Salò (2 anni), Ghedi (2 anni), Castellana (1 anno)
L’allenatore nel settore giovanile da cui ho imparato di più: Fabio Cariola (Juniores Regionale Castellana)
Esordio in Prima squadra: Castellana-Cazzagobornato 3-1 2023/24, campionato Eccellenza
Carriera in Prima squadra: 2023/24, 2024/25 Castellana
Il gesto tecnico preferito: cambio di gioco
Un aspetto del mio calcio da migliorare: velocità d’esecuzione
Il numero di maglia a cui sono più legato: 4 perché l’ho vestito per un’intera stagione a Castel Goffredo e anche a Ghedi, ma il mio preferito è l’8 perché è più adatto a un centrocampista che sa fare tutto
FONTI D’ISPIRAZIONE
Squadra del cuore: Milan
Fonte d’ispirazione: De Bruyne e Tonali
In campo assomiglio a: Tonali
La mia Top11: 4-3-3: Maignan; Cafù, Beckenbauer, Baresi, Maldini; Matthaeus, Kakà, Maradona; Cristiano Ronaldo, Ronaldo, Messi.
La canzone che mi carica prima della partita: sono contrario
Scarpe da calcio che indosso: Nike Phantom GX
FUORI DAL CAMPO
Da bambino sognavo di: diventare un calciatore
Se non fossi un calciatore sarei: avvocato
Materia preferita a scuola: Matematica e Italiano
Due chiacchiere al bar con: Gennaro Gattuso
Cena a lume di candela con: Aitana Bonmatí del Barcellona femminile
Hobby nel tempo libero: Padel
Piatto preferito: Penne al pesto
In viaggio verso: Brasile
Come mi vedo da qui a 5 anni: più maturo e laureato in giurisprudenza
IL MIO CALCIO
La macchinata ideale: mio papà, Gattuso, Cristiano Ronaldo
La partita che non dimenticherò: la prima con gli Allievi del Brescia, vinta contro la Lazio con un mio gol nel finale
Il momento più difficile: il passaggio dai professionisti dalla Feralpi al Ghedi
Il senatore bastonatore: nessuno in particolare
La partita che vorrei rigiocare: l’ultima con la Juniores della Castellana
Il sistema di gioco che esalta le mie caratteristiche: 4-3-3
Rigore al 90’ a favore della mia squadra: se l’ho procurato e me la sento, allora lo batto io, altrimenti lo faccio tirare a Omorogieva
Il compagno più forte con cui ho giocato: Matteo Venturini (Inter) e Andrea Gualdi (Milan)
L’avversario più forte che ho affrontato: Kiano Dyer del Chelsea Under 19
Come mi vedo da qui a 5 anni: più in alto possibile
La quota che consiglio: Stefano Tomaselli, mio cugino, classe 2005 che milita nel Desenzano in Serie D